Cannabis terapeutica, ok dalla Regione Toscana: i medici potranno prescriverla
Si stabilisce "con certezza interpretativa, che tutti i medici, nei limiti previsti dalla normativa nazionale, possono prescrivere le preparazioni magistrali a base di cannabis"
Arrivano i nuovi indirizzi per l'attuazione della legge toscana sulla cannabis terapeutica. A spiegarlo ieri sono stati i consiglieri regionali Brogi (Pd), Romanelli (Sel) e Sgherri (Rc)."Come Consiglio regionale- riporta l’Agenzia Dire - avevamo fatto nel 2012 una legge importante e che apriva una strada, oggi con questo rilevantissimo provvedimento attuativo, la Giunta regionale, con la quale ci siamo confrontati in questo anno in maniera serrata insieme ai rappresentanti dei pazienti, e grazie alla sensibilità e all'impegno diretto del presidente Rossi e dell'assessore Marroni, ha aggiornato il testo del regolamento con importantissime e positive novita', accogliendo tutte le osservazioni di pazienti e medici e recependo tutti gli aggiornamenti normativi".
Ad esempio, aggiungono, si aggiorna il regolamento riguardo alle novita' giunte dal ministero della Salute sull'impiego della specialita' medicinale Sativex, sull'importazione di Bedrocan e simili, e sulle preparazioni magistrali contenenti sostanze vegetali a base di cannabis. E si stabilisce, "con certezza interpretativa, che tutti i medici, nei limiti previsti dalla normativa nazionale, possono prescrivere le preparazioni magistrali a base di cannabis e che la prescrizione e l'inizio del trattamento con i medicinali, di cui alla legge regionale, deve essere eseguita in strutture ospedaliere o a esse assimilabili".
In concreto, sottolineano i tre consiglieri "si precisa che il medico, o la struttura che hanno attivato la prescrizione, possono attuare una dimissione assistita del paziente e provvedere direttamente alla consegna dei farmaci ritenuti necessari al proseguimento della terapia farmacologica, che il medico di medicina generale puo' prescrivere i medicinali in conformita' del piano terapeutico rilasciato dal medico ospedaliero, che le farmacie ospedaliere della Toscana, devono attivare tutte le procedure riguardanti l'acquisto o all'importazione delle specialita' medicinali o all'allestimento dei preparati magistrali".
Con questo nuovo testo, evidenziano- "e dopo l'accordo ministeriale che stabilisce l'avvio della produzione di cannabis a uso terapeutico presso lo stabilimento chimico Farmaceutico militare di Firenze, la Toscana si conferma Regione d'avanguardia su questo tema".