Campo di Marte, ossessionato da una donna: 40enne arrestato per stalking

Non poteva più portare fuori il figlio nel fine settimana per paura di trovarselo davanti. Era diventato un incubo, quanto lei era diventata un'ossessione per lui. Mercoledì è scattato il fermo per un quarantenne che, in passato, avrebbe avuto una relazione con una donna qualche anno più giovane.

Anche cinquanta messaggi al giorno e una raffica di telefonate che la martellavano. E le suscitavano ansia e timore per sè e i suoi parenti. Oltre a costringerla a un cambio di abitudini: tutti i weekend la donna doveva staccare il campanello di casa per evitare che l'uomo continuasse sistematicamente a suonare alla sua porta.

Una storia vissuta nel 2013 poi andata a peggiorare. Nel 2014 la donna aveva telefonato ai carabinieri segnalando le continue molestie. Arrivando, nel 2015, a trovare il suo aguzzino a colpirla dopo averle sfondato la finestra di casa. Per questo la vittima avrebbe quindi avviato una richiesta di ammonimento da parte del questore, il passo prima di una querela vera e propria. Un modo per trovare una soluzione prima che la situazione diventasse ingestibile.

Mercoledì scorso però lui era ancora lì. Stavolta armato di cellulare - non è chiaro se la stesse filmando - seguendola fino al bar dove lei faceva colazione con il compagno. Quindi non si è arreso e l'ha seguita a lavoro.

Qui il quarantenne si è seduto su una panchina, lasciando il cellulare e impugnando una bottiglia di vetro. E cominciando, con fare minaccioso, a batterla sul palmo dell'altra mano. La donna ha quindi chiamato la polizia che ha ammenettato il quarantenne con l'accusa di stalking.