Campo di Marte: petizione per sostituire la tramvia con la busvia

Una petizione per una soluzione alternativa alla tramvia. La propone il comitato Vitabilità Campo di Marte per il tratto su rotaia che attraverserà Campo di Marte, Coverciano e Guarlone. L'obiettivo è sostituire il tratto della tramvia con una busvia, sul modello di Bari. “Un modo per salvare centinaia di alberi e non stravolgere la zona più verde di Firenze” come specifica Riccardo Galimberti, del comitato.

Perché cambiare da tramvia a busvia

La tramvia, secondo il comitato di quartiere, graverebbe troppo sul quartiere. “Il passaggio della tramvia su rotaia è troppo impattante per la zona – prosegue Galimberti – Come abbiamo potuto vedere anche tramite l'ultimo rendering fatto vedere dal comune, comporta il taglio di centinaia di alberi. Noi proponiamo di sostituirla con una busvia che non avrebbe scassi così importanti rispetto a quelli che possiamo vedere in via Lavagnini, che sono di due metri. Qui si parlerebbe di 50-60 centimetri. Abbiamo iniziato ieri a raccogliere le firme. Per chi volesse informazioni su come firmare può scrivere a vitabilita@gmail.com. Ne serviranno 250 e noi ne presenteremo almeno 350 per sicurezza. Sarà pronta in una decina di giorni”.

La petizione

Nella petizione si chiede di variare il collegamento della linea 3.2.2 Libertà-Rovezzano da rotaia a elettrico su gomma con corsia dedicata, sul modello di quanto fatto dall'Architecna Firenze nella moderna busvia barese. Oltre a evitare l'impatto paesaggistico, si legge che “Si consentirebbe l'uso di tratti di busvia anche ai bus tradizionali per Fiesole e Settignano, si eviterebbe un impatto considerevole al tessuto sociale e commerciale del quartiere, si agevolerebbe l'accesso alla zona Stadio ai mezzi di soccorso e polizia, si ridurrebbero i tempi di costruzione e disagio per i residenti e i costi dell'opera, pur garantendo la stessa frequenza della tramvia con portata di poco inferiore”. 

E c'è anche la petizione...in attesa

Il comitato Vitabilità Campo di Marte ha presentato anche un'altra petizione il 3 luglio scorso. Stavolta contro il cambio di destinazione dell'area Campo di Marte Nord da sportivo e verde pubblico a commerciale e servizi. Non sarebbe però ancora arrivata risposta da parte del comune. “I 60 giorni previsti come termine della risposta sono scaduti il 3 settembre – osserva Galimberti – ma non ci hanno risposto. Nessuno tra me, la presidente Francesca Marrazza e Sergio Losacco che abbiamo presentato la petizione, ha ricevuto alcuna raccomandata o lettera di risposta ad oggi. Chiederemo lumi in merito, visto che una risposta la devono dare”.