Camping a Rovezzano: il Comune blocca i lavori 

Sospesi dal Comune i lavori di realizzazione del nuovo camping di Rovezzano con un provvedimento ad hoc. La notizia è stata comunicata dall'assessore all'Urbanistica, Giovanni Bettarini, in Consiglio comunale.

Palazzo Vecchio ha riscontrato difformità rispetto al permesso a costruire rilasciato alla società Figline Agriturismo spa, guidata dal gruppo Cardini. Una discrepanza tra carte e lavori che gli uffici hanno riscontrato soprattutto sulle cosiddette casette mobili del campeggio.

Nel progetto autorizzato, infatti, le 'casette mobili' dovevano essere ancorate al terreno. Invece le strutture sarebbero rimaste sulle ruote utili al trasporto. Senza interrarle però le strutture sarebbero aumentate in altezza. Dopo polemiche per l'impatto della struttura, sollevate in più occasioni, si è arrivati quindi allo stop dei lavori. Il campeggio doveva andare a sostituire anche quello del Piazzale Michelangelo.

Sul caso all'attacco le opposizioni. “Il sindaco Dario Nardella ci ha querelato per aver insinuato che ci fossero irregolarità nella realizzazione del nuovo campeggio di Rovezzano, lo stesso campeggio in cui oggi il Comune ha bloccato i lavori per 'difformità urbanistiche'. E' gravissimo che il sindaco vada in tribunale sulla base di interrogazioni che abbiamo presentato nelle assemblee consiliari”, dichiarano, rendendo pubblica la denuncia nei loro confronti, i capogruppo in Comune e in Regione di Fratelli d'Italia Francesco Torselli e Giovanni Donzelli, con quest'ultimo che annuncia una interrogazione in Regione sulla vicenda.

I due consiglieri nel luglio scorso avevano parlato, a proposito della realizzazione del campeggio, di “un'operazione che sta agevolando una società coinvolta nei tentacoli di mafia capitale”, sottolineando che “a presentare i vari progetti per la Figline Agriturismo, tra l’altro, è l’architetto Renzo Funaro, padre dell’attuale assessore a welfare, accoglienza e casa  del Comune di Firenze (Sara Funaro, ndr)”.