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Cronaca Coverciano / Via Gabriele D'Annunzio

CasaPound, la scritta dei campi di concentramento sulla porta della libreria

Un uomo è stato sorpreso e denunciato per aver imbrattato la sede della nuova libreria dell'associazione che sostiene CasaPound

Nella notte tra sabato e domenica un cittadino tedesco è stato sorpreso dalla polizia mentre vergava la nuova libreria di via Gabriele D'Annunzio con la scritta 'Arbeit macht frei' ('il lavoro rende liberi'), frase presente all’ingresso di molti campi di concentramento nazisti durante la seconda guerra mondiale. Il 35enne, un senza fissa dimora, è stato quindi denunciato per imbrattamento.

La settimana scorsa la nuova sede dell'associazione culturale "Il Bargello", legata a CasaPound, era finita al centro di una mozione del Quartiere 2 e sotto la lente d’ingrandimento della Giunta comunale.

L’apertura della libreria sostenitrice del centro sociale di destra ha già suscitato alcune proteste, oltre che negli ambienti della politica anche in quelli di sinistra e area antagonista. Sia con dei presidi in strada sia in rete dove è stata aperta una pagina facebook: "No CasaPound Coverciano". Venerdì scorso due persone dell’area anarchica sono state denunciate per aver imbrattato con delle scritte contro il fascismo un edificio non distante da via Gabriele d’Annunzio.

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