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Cronaca Campi Bisenzio

Condannato per tentato omicidio preso a Firenze: nel covo trovati degli scanner

Nel suo nascondiglio sono stati trovati sistemi anti-intercettazione. Il 36enne è stato condannato per tentato omicidio e rapina

Si nascondeva a Sant’Angelo a Lecore il 36enne arrestato questa mattina dai carabinieri di Sarzana, con il supporto dei militari di Signa, dopo che si era reso irreperibile a seguito di una condanna della Cassazione del marzo scorso a undici anni per rapina e tentato omicidio. 

Al centro della vicenda, Emily Lafleur, 36enne di etnia sinti originario di Lucca, che il 3 agosto 2012 si introdusse all’interno dell’abitazione di una 91enne a La Spezia, impossessandosi di denaro contante. L’uomo, in compagnia di un complice, fu però interrotto da figlio dell’anziana. Il 36enne lo colpì con pugno poi una volta all’esterno della casa lo investì più volte con l’auto, provocandogli importanti lesioni.  

Lafleur aveva trovato riparo in un alloggio di fortuna su un terreno privato nelle campagne tra Prato e Firenze. All’interno della struttura del comune di Campi Bisenzio sono stati trovati degli scanner, sistemi usati per non essere intercettati. Apparecchi su cui ora stanno indagando gli uomini dell'Arma. 
 

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