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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Campi Bisenzio

All'asta la piscina Hidron: Comune e gestore cercano investitori per il futuro

L'impianto spostivo di Campi Bisenzio soffre del crack del Gruppo Margheri. H Financial, la società che da agosto gestisce struttura e lavoratori, ha in mente per il futuro un asilo nido sportivo e un nuovo palazzetto dello sport

La piscina Hidron di Campi Bisenzio è in crisi e la situazione è complicata. Hidron Service srl (la società che gestiva la piscina) è praticamente implosa quando è fallito il Gruppo Margheri, di cui l’srl faceva parte. Dal primo agosto scorso, come racconta La Nazione, il complesso è gestito tramite l’affitto d’azienda dalla H Financial (attiva dal 2011 con lo scopo di fare consulenza e freanchising e che ha portato anche all’apertura di Hidron Pistoia e Hidron in Albania) e la scadenza del contratto è fissata al 31 luglio 2014. Con un di più, di peso: nei primi mesi del 2014 l’immobile e l’azienda (che conta 61 dipendenti) saranno messi all’asta all’interno di un unico pacchetto.

E’ per questo che ieri mattina, nel Comune di campi, il sindaco Emiliano Fossi, l’ad di H Financial Andrea Massagli e uno dei curatori fallimentari del Tribunale di Firenze, il dottor Silvio De Lazzer, hanno fatto il punto della situazione. Ed illustrare, in questo, la fattibilità del piano allo studio dalle parti in causa: “l’attuale società di gestione – scrive sempra La Nazione – vuole infatti trovare partner finanziari per creare un progetto di acquisto e co-gestione, legato allo sviluppo dell’azienda Hidron e del marchio, per l’apertura anche di nuove strutture”.

Nuove strutture, ovvero: la creazione di un nuovo asilo sportivo, un progetto in collaborazione con il Comune e la realizzazione di un nuovo palazzetto dello sport. Il progetto del nido sportivo sarebbe un’idea innovativa in Toscana e sarebbe rivolto a bambini da 3 mesi a 3 anni con l’opportunità di abbinare al classico servizio i percorsi acquatici, compatibili con l’età dei piccoli.

FOSSI – “Fin dall'insediamento della mia amministrazione – ha sottolineato il sindaco Fossi – conoscevamo la situazione di Hidron, ed abbiamo avuto immediata consonanza di vedute sul futuro dell’azienda. È massimo inoltre l’apprezzamento per la gestione della tutela dell’occupazione e per la cura dei dettagli che l’attuale gestione mette quotidianamente in campo. Hidron rappresenta un patrimonio importante dal punto di vista lavorativo, sociale e sportivo per Campi Bisenzio. Abbiamo la necessità di fare comunità: le aziende e le imprese rappresentano un tassello fondamentale di questo obiettivo. Insieme vorremmo creare un modo diverso di stare insieme e nei momenti di difficoltà questa rete sociale di cui si sentono parte serve per aiutare coloro che attraversano momenti di difficoltà con collaborazioni fruttuose”.

E sul nido sportivo: “Ci siamo stati e ci saremo con grande attenzione – conclude il sindaco – vogliamo aiutare Hidron nelle piccole cose quotidiane e anche nelle cose più grandi come i progetti che l’azienda ci propone, come ad esempio l’asilo nido sportivo utile per far fronte ai 500 bambini che, in media, ogni anno nascono a Campi Bisenzio”.

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