Calenzano: blitz di CasaPound contro Comune e Società della Salute

Blitz di Casapound ieri sera a Calenzano, per protestare “contro il trattamento riservato dalla giunta comunale ad una famiglia italiana messa sotto sfratto da una cooperativa con l'avallo della società della salute. Una famiglia composta da nonna, mamma e bambino è stata sfrattata dall'immobile nel quale abitava nell'ambito di una convenzione stabilita tra la società della salute e CON VOI onlus, dopo soli nove mesi dall'inserimento in struttura”, scrive in un comunicato Casapound.

“La Società della Salute e il Comune di Calenzano, che la presiede, si sono totalmente disinteressati della situazione, soprattutto quando questa si è aggravata ulteriormente con la causa intentata dalla cooperativa CON VOI onlus contro questa famiglia, impossibilitata a rilasciare l'immobile quando intimato”, prosegue il comunicato.

I militanti del 'fascismo del terzo millennio', come loro stessi si definiscono, hanno appeso per protesta uno striscione in un edificio nei pressi della sede del Comune di Calenzano, in piazza Vittorio Veneto, con su scritto 'immigrato coccolato, italiano abbandonato', per protestare contro i fondi destinati alle politiche di accoglienza.

Il sindaco di Calenzano, Alessio Biagioli (Mdp-Articolo 1), ha dato notizia del fatto con un post su Facebook, stigmatizzando l'episodio. “Lo striscione, abusivo, è stato immediatamente rimosso. Le stupidità scritte mirano a mettere poveri contro poveri – scrive Biagioli –. Nessuno nella storia ha abbandonato gli italiani come il fascismo e la monarchia, con guerre, carestie e soprusi. Purtroppo la storia non la vogliono imparare”.