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Cronaca Calenzano

Calenzano: riapre il parco del Neto, nessun pericolo per gli animali

Il sindaco aveva dovuto chiuderlo perché erano state trovate molte anatre morte

Nessun pericolo per gli animali, il parco del Neto a Calenzano può riaprire. Circa tre settimane fa il primo cittadino aveva dovuto chiudere il parco perché erano state ritrovate morte numerose anatre.

Il provvedimento si era reso necessario per dare la possibilità alla Asl Veterinaria e alla polizia municipale di eseguire una serie di accertamenti che dovranno stabilire il motivo del decesso di dieci anatre, un gallo, alcune galline e un coniglio. 

I giardini del Neto sono frequentati quotidianamente da decine di famiglie e di anziani che lì vanno a passare il tempo o a frescheggiare: la chiusura del parco aveva infatti suscitato diverse polemiche.

Adesso i controlli della Asl sono terminati ed è stato accertato che gli animali non sono morti per problemi nelle acque, che sono risultate pulite, né per malattie o epidemie particolari. La causa della morte è piuttosto da ricercarsi nel cibo ingerito.

Anche per questo i comuni di Calenzano e Sesto Fiorentino ricordano agli utenti del parco che è vietato dare da mangiare agli animali, perché si tratta di uccelli migratori, capaci di reperire autonomamente il cibo di cui hanno bisogno. Al contrario il cibo che viene somministrato è spesso inadatto e può portare a problemi di salute, come probabilmente è avvenuto in questo caso.

Il parco sarà riaperto il pubblico il 6 settembre.

Durante le settimane in cui il parco è rimasto chiuso si è provveduto a svolgere alcuni lavori di manutenzione straordinaria su fossetti e laghetti, che proseguiranno nei prossimi giorni. 

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