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Cronaca Bagno a Ripoli

Viabilità, ok al Bypass di Vallina: due nuovi ponti sull'Arno

Con le nuove infrastrutture cambierà la viabilità ad est della città

Si conclude con il parere favorevole della Regione Toscana, di cui è arrivata notizia pubblica ieri, giovedì 9 maggio, il procedimento di Via (Valutazione di impatto ambientale) per la costruzione del bypass di Vallina, infrastruttura, scrive in una nota la Città Metropolitana, "lungamente attesa dai Comuni a sud di Firenze ed essenziale per snellire e fluidificare il traffico in ingresso in città".

Bypass di Vallina: due nuovi ponti sull'Arno

Il progetto, che interessa fisicamente i Comuni di Bagno a Ripoli e Fiesole (e, indirettamente, anche Firenze, Pontassieve e le aree limitrofe), si presenta come una variante dell'abitato di Vallina sulla strada statale 67 Tosco-Romagnola e prevede la realizzazione di due ponti sull'Arno per collegare la località di Vallina, nel Comune di Bagno a Ripoli, con la località di Quintole, nel Comune di Fiesole, località situate pochi chilometri ad est di Firenze.

Attualmente tra il confine di Firenze e il centro abitato di Pontassieve non ci sono ponti che consentano di passare da una riva all'altra del fiume senza attraversare centri abitati, con conseguenti forti disagi, sia in termini di sicurezza stradale che per profili di salute pubblica riguardo la popolazione insediata.

L'opera, del valore complessivo di 55 milioni di euro, è finalizzata "a un complessivo decongestionamento del traffico nella zona di interesse e prevede un viadotto per l'attraversamento del fiume ed un sistema di tre rotatorie (due situate nel Comune di Bagno a Ripoli ed una nel Comune di Fiesole). E' inoltre prevista la realizzazione di un pista ciclabile e di un parco fluviale agricolo dell'Arno (lungo l'ansa del fiume sul lato Fiesole)", si legge ancora nella nota della Città Metropolitanta.

Già nel 2003 era stato sottoscritto un Protocollo d'Intesa tra la Regione Toscana, la Provincia di Firenze, i Comuni di Firenze, Fiesole, Pontassieve, Bagno a Ripoli, l'Autorità di Bacino del Fiume Arno, ANAS e la Società TO.RO. Scrl evidenziando la necessità di risolvere il problema della mobilità tra la Valdisieve e il Valdarno e la città, con l'obiettivo di migliorare sicurezza stradale, qualità dell'aria, rumore e fluidità del traffico lungo la SS 67 e la SP 34. 

Il parere positivo della Regione Toscana segue ed adotta la determinazione positiva della Conferenza di servizi relativa a quest'opera, che si è espressa il 27 marzo scorso.

I pareri tengono conto dell'istruttoria svolta dal Nucleo di valutazione regionale, che ha preso in considerazione le motivazioni alla base del progetto dell'infrastruttura e le integrazioni e modifiche richieste in seduta unificata dalle Commissioni del paesaggio dei Comuni interessati, oltre ai pareri, ai contributi ed alle osservazioni pervenuti nell'ambito del procedimento.

Per la realizzazione dell'opera si stimano necessari 31 mesi dalla consegna dei lavori, che avverrà nei prossimi mesi (per il momento la Città Metropolitana non fa alcun cenno alla possibile data di partenza dei cantieri). In passato l'opera non era stata esente da critiche da parte di un comitato cittadino, che ha parlato di "scempio naturalstico" e del rischio "rischio espropri nei confronti di 60 famiglie".

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