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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Mezzi pubblici, il computer storpia le strade. E Leone X diventa "Leone ics"

Gaffe della voce automatica su bus e tram, Fratelli d'Italia: "Chiederemo ad Ataf e Gest di rimediare"

Sull'autobus, Leone X diventa "Leone ics". A segnalare il cuorioso episodio è Fratelli d'Italia con il consigliere regionale Paolo Marcheschi e quello comunale Alessandro Draghi. "Si tratterà ovviamente del fatto che il computer che ha programmato tutto ciò considera le parole italiane tutte piane", spiegano.

Ma questo non è l'unico errore che commette la voce metallica che annuncia le fermate sui mezzi pubblici: "Alcuni nomi sono parole sdrucciole: Sorgane, Ricasoli, La Marmora e altri inevitabilmente vengono mal pronunciate da chi non è fiorentino o da chi non conosce i luoghi e le figure storiche, compreso il computer di bordo", sottolineano gli esponenti di Fratelli d'Italia.

Chiederemo "ad Ataf e a Gest di correggere gli errori di pronuncia in quelle fermate, al fine di sollevare dall’imbarazzo i fiorentini presenti sui mezzi e gli stranieri che apprenderebbero in maniera scorretta i toponimi", annunciano i due esponenti di Fratelli d'Italia. 

"Per chi è cieco, una voce registrata, fredda e impersonale che annuncia le fermate dell’autobus è un punto di riferimento essenziale, - sottolineano - così come per uno straniero, un turista, un anziano o chiunque non conosca la città".

"L’imbarazzo c’è, soprattutto - concludono Marcheschi e Draghi - se si pensa che essendo l’azienda francese, lo stesso atteggiamento nel paese oltralpe non sarebbe accettato. Vi immaginate se la Metro di Parigi pronunciasse male 'Avenue George V' o 'Châtelet'? i nostri 'cuginastri' si ribellerebbero".

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