Bus: la Cgil contro i tempi di percorrenza. "Ataf ci mette fretta"
Il sindacato esprime solidarietà a Christian Rosso, l'autista Atac sospeso a Roma dopo aver denunciato pubblicamente le contraddizioni dell'azienda
“21 minuti necessari per coprire il tragitto fra piazza Mino da Fiesole, 34 per quello fra via La Pira e Grassina”. Tempi impensabili per la Filt-Cgil Ataf-Gestioni, che contesta così i tempi stabiliti dall’azienda di trasporto di Firenze per le varie tratte in città. Sulla tratta Fiesole-Firenze, il sindacato rileva che “per Google Maps, alla guida di un’auto, servono 18 minuti”, sottolineando che un autobus effetti in quel tragitto 19 fermate. "Ma la notte, a strade sgombre, il tempo di percorrenza riesce addirittura a scendere a 17 minuti, uno in meno dell’auto”, fa notare la Filt-Cgil.
Sul tragitto della linea 31 La Pira – Grassina, "per Google Maps servirebbero 22 minuti in auto, percorrendo però il molto più diretto itinerario attraverso i viali: di sera i “velocissimi” bus Ataf scendono persino a 28 minuti: considerando che per ogni fermata si perdono circa 15 secondi, a star bassi, per 31 fermate servirebbero circa 8 minuti”, rileva ancora il sindacato.
"Vorremmo poi lasciar fuori dalle considerazioni di cui sopra le linee soggette a turbative quali quelle interessate dai lavori per la tramvia in Piazza Dalmazia e allo Statuto, ma purtroppo non possiamo esimerci dal guardare l’orario della linea 28 che, nella corsa notturna delle 00.20 raggiungerebbe Volpaia in 27 minuti quando per Google Maps il solito tempo serve addirittura passando via autostrada”, conclude la Cgil.
Nel chiedere un incontro urgente all'azienda, il sindacato ha anche espresso "solidarietà a Christian Rosso, il collega di Atac Roma sospeso dal servizio per la sua denuncia pubblica, che affronta problemi già visti anche dalle nostre parti. Che lui abbia ragione noi lo sappiamo bene ed abbiamo provato queste cose prima di lui. Ed il fatto che Ignazio Marino, il Sindaco di una città le cui giunte e la cui azienda di Tpl sono state più volte al centro di scandali, plauda a tale sospensione, ci lascia veramente estrarrefatti e certifica, una volta in più, quanto la politica sia lontana dai problemi della gente”.
