rotate-mobile
Cronaca

Burkina Faso: 4 volontari toscani nel Paese in rivolta

Sono Enrico e Maria Spinelli di Prato, Stefano Piemontese di Firenze e Nico Russoniello di Fucecchio. Appartengono tutti all'associazione 'Movimento Shalom Onlus'

Il presidente del Burkina Faso, Blaise Compaore', ha annunciato le dimissioni dopo 27 anni di potere incontrastato. Fatale gli è stato un emendamento che gli avrebbe concesso la possibilità di un quinto mandato. L’ex presidente si sarebbe già diretto verso la frontiera con il Ghana. Il capo dell’esercito, Honore Traore, si sarebbe autoproclamato presidente.

Mentre il Paese è in subbuglio sul suolo africano ci sarebbero anche 4 volontari del Movimento Shalom di San Miniato (PI): due della provincia di Prato e due di quella di Firenze. La Farnesina è già stata informata della vicenda. 
 
VOLONTARI - I volontari sono Enrico e Maria Spinelli di Prato, Stefano Piemontese di Firenze e Nico Russoniello di Fucecchio. I quattro, fa sapere l’associazione, erano già sul volo della compagnia Turkish air line quando in Burkina Faso è montata la rivolta. Ieri sera sono stati fatti atterrare a Niamey in Niger e con un pullman, poiché l’aeroporto di Ouagadougou (capitale del Burkina nel frattempo era stato chiuso), sono entrati in Burkina. I 4 volontari italiani erano andati per monitorare i progetti di sostegno dei bambini, in particolare la casa famiglia di Nouna e le adozioni a distanza e per dare avvio al progetto Jatropha, che prevede la realizzazione di un frantoio per l’estrazione di olio combustibile dalle piantagioni di Jatropha che sono state realizzate in questi ultimi 3 anni.

In una nota il movimento, che segue costantemente l’evoluzione dei fatti, vuole 1604942_469053206570612_8963461731080079944_n-2rassicurare sulle loro condizioni: “Li abbiamo sentiti al telefono pochi minuti fa. Si sono dovuti fermare a Fada N Gourma poiché gli autisti non se la sono sentita di proseguire fino a Koupela a causa della difficile situazione che sta destabilizzando non solo la capitale ma anche altre città del Burkina. Sono ospiti del centro Shalom a Fada N Gourma, dove abbiamo realizzato un panificio e un centro di formazione artigianale della locale sezione del Movimento. Stiamo cercando di farli rientrare attraverso il Niger, ma non è semplice muoversi e spostarsi". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Burkina Faso: 4 volontari toscani nel Paese in rivolta

FirenzeToday è in caricamento