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Cronaca Scandicci

Braccialini, presidio dei lavoratori dopo il "no" alla vendita

Ieri il giudice aveva bloccato l'istanza presentata dall'azienda di Scandicci

Presidio questa mattina a Scandicci davanti ai cancelli dell'azienda Braccialini. Lavoratori e sindacati (Filctem Cgil e Femca Cisl) si sono radunati dalle ore 9 alle ore 11. Da ieri pomeriggio i dipendenti sono in sciopero a oltranza (l’ha deciso l’assemblea dei lavoratori, dallo sciopero è esonerato il personale ritenuto utile dal Cda alla stesura del pino di rientro) perché il giudice ha bocciato l’istanza del Cda di Braccialini di indire la gara per la vendita dell’azienda, perché mancava un piano di rientro del debito.

"Lo scioperò durerà finché l’azienda non presenterà una proposta di concordato completa di piano di rientro e di base d’asta per la vendita dell’azienda stessa. Il Cda faccia il suo dovere e assolva i suoi compiti, queste omissioni avvengono sulla pelle dei lavoratori”, dicono i sindacati. In tutto sono circa 130 i lavoratori in stato d'agitazione.

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