Lettere d'amore e pedinamenti: arrestato a Firenze lo stalker della Boschi
Aveva già tentato di avvicinare la Ministra. L'uomo nel capoluogo toscano alla vigilia della Leopolda
Lettere e mail d'amore. E poi i tentativi di avvicinamento. Il protagonista è un 44enne campano, la vittima il ministro Maria Elena Boschi. L'uomo è stato arrestato martedì a Firenze: era giunto nel capoluogo toscano alla vigilia della kermesse della Leopolda, evidentemente sperando di incontrare "Lady governo".
Lo stalker, con evidenti problemi psichici, si è fatto beccare in un modo persino banale: è stato rintracciato e arrestato martedì dalla polizia in un ristorante di via della Scala, chiamato dai proprietari perché non voleva pagare il conto di poche decine di euro. Gli agenti, dopo averlo identificato e aver inserito il suo nome negli archivi, si sono resi conto che l'uomo era ricercato perché a suo carico pendeva una misura cautelare di arresti domiciliari, in provincia di Napoli, per atti persecutori verso la Boschi: era stato sottoposto da tempo alla misura del divieto di avvicinamento verso la ministra e a quella dell'obbligo di dimora nel suo comune di residenza in Campania.
Il 44enne però avrebbe violato le restrizioni, spingendo così la procura a chiedere al giudice un aggravamento con gli arresti domiciliari, poi concessi dalla Procura di Roma. Sempre secondo quanto emerso, nei giorni scorsi, prima dell'aggravamento della misura, sarebbe stato fermato per un controllo dalle forze dell'ordine anche in provincia di Arezzo. Proprio quella di origine della famiglia Boschi.
