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Cronaca Borgo San Lorenzo

Borgo: assemblea pubblica dopo la frana a Panicaglia e pagina facebook per gli sfollati

Si va avanti con i controlli nell'area a rischio e bypass Publiacqua. "Abbiamo scritto alla Regione, che ha inserito Panicaglia tra i territori riconosciuti danneggiati"

Ieri sera al circolo 'Lo stradone' si è svolta un’assemblea pubblica dopo la frana che ha colpito la frazione di Panicaglia. Da una parte i cittadini dall'altra l'amministrazione comunale. Il sindaco di Borgo San Lorenzo Giovanni Bettarini ha fatto il punto della situazione, con il supporto del responsabile dell’Ufficio Tecnico Paolo Pinarelli che ha illustrato con le cartografie lo sviluppo del movimento franoso e la geomorfologia dell’area interessata.

Dai primi dati del monitoraggio che stanno effettuando i tecnici incaricati dal Comune, il fronte di frana - lungo 360 metri per un’estensione di 7 ettari circa -, risulta ancora in movimento e ci vorrà non meno di un mese per gli esiti dei sondaggi e rilievi che potranno consentire di evidenziare un quadro più preciso di ciò che sta avvenendo. Ed occorrerà ancora più tempo, primavera inoltrata, per svolgere ulteriori indagini nel terreno e poter valutare precise misure da adottare per stabilizzare la zona.

Intanto, Publiacqua ha effettuato la videoispezione dell’acquedotto non evidenziando perdite nelle tubature, e sta realizzando, insieme agli operai comunali, un bypass nella rete delle fognature a monte della frana per impedire l’afflusso e la dispersione delle acque nell’area a rischio deviandole e convogliandole nel torrente Le Cale.

La frana sta ancora muovendosi ma è sotto costante monitoraggio da parte dei nostri tecnici che proseguiranno il check-up dell’area - sottolinea il sindaco Giovanni Bettarini -, la situazione è all’attenzione della Regione col Dipartimento Protezione civile, Servizio sismico e Difesa del suolo, il Genio civile che ci stanno offrendo supporto”. Ieri anche il responsabile provinciale della Protezione civile Paolo Massetti e il presidente dell’Uncem Oreste Giurlani hanno visitato l’area della frana: “Abbiamo scritto alla Regione, che ha inserito Panicaglia tra i territori riconosciuti danneggiati - continua il sindaco Bettarini -, illustrando lo stato di criticità e il piano degli interventi con una stima dei costi e degli stanziamenti necessari. E mi sono sentito col sottosegretario alle Infrastrutture Erasmo D’Angelis per aggiornarlo della situazione”.

Durante l’assemblea pubblica si è parlato anche dell’intervento, atteso da anni, di completamento del sistema fognario, che deve realizzare Publiacqua con i finanziamenti degli accordi Alta Velocità. Il progetto esecutivo è stato approvato di recente, con la gara d’appalto prevista nel mese di maggio, ma dalla discussione pubblica, in considerazione di quanto accaduto con la frana, è maturata la convinzione che una sua revisione si renda necessaria.                                                                                                                           
Prima di incontrare i cittadini di Panicaglia, in Consiglio comunale rispondendo 1609614_549958315112116_1331985050_n-2all’interrogazione del gruppo Per Borgo il sindaco ha riferito su un’altra frana, quella di Polcanto, spiegando che il progetto definitivo per il consolidamento e la messa in sicurezza dell’area è approvato e finanziato, ed è in approvazione il progetto esecutivo per la successiva gara d’appalto.

Al momento nessuno ha potuto sbilanciarsi per dire quando rientrerà l’emergenza. Ma la rete prova a dare un contributo con la creazione di una pagina  per raccogliere fondi da destinare alla popolazione di Panicaglia. Eccola

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