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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Novoli / Via Forlanini

Novoli, ordigno contro la sede del Pd esplode nella notte | FOTO

Un manufatto è esploso nella notte in via Forlanini. Il piccolo ordigno è stato lasciato in una corte sul retro del palazzo che ospita il Partito democratico

Nella notte un ordigno artigianale è esploso in una corte del palazzo che ospita la sede regionale del Partito democratico. In via Forlanini, accanto alla polo delle scienze sociali di Novoli. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco e polizia.

L’ordigno, tre bombolette di gas da campeggio sistemate in un contenitore di plastica, immerse in liquido infiammabile, è esploso intorno alle quattro. Non ci sono feriti, solo qualche danno allo stabile. Il piccolo ordigno è stato lasciato in una corte sul retro del palazzo che ospita il partito di Matteo Renzi, luogo piuttosto accessibile vista la bassa recinzione. L'esplosione ha danneggiato la facciata dell'edificio. Lo scoppio è stato udito da numerosi residenti, alcuni di loro sono scesi in strada.

“Ipotizziamo che il gesto sia riconducibile all’area anarchica - ha precisato questore di Firenze, Raffaelle Micillo - sebbene non si sappia la provenienza. Riteniamo che non sia un fatto diretto contro una specifica persona, ma all’indirizzo della politica nazionale. Per questo abbiamo rafforzato la vigilanza nelle sedi di partito”.

IPOTESI - La pista anarchica è una di quelle più battute dagli investigatori che stanno controllando i filmati delle videocamere di sorveglianza. Ipotesi avvalorata anche da un evidente incremento nell'ultimo periodo delle scritte in città contro Pd e Procura di Torino. Alcune di queste fanno riferimento ai quattro arrestati il dicembre scorso, con l’accusa di terrorismo, per aver partecipato all’assalto di un cantiere Tav di Chiomonte nel maggio 2013. Tre di loro raggiunti poi, una settimana fa, da un secondo provvedimento assieme ad altre persone impegnate nella “lotta antisfratti”. Il 3 giugno sono stati 17 i provvedimenti di custodia cautelare eseguiti dalla Digos di Torino: undici in carcere e sei ai domiciliari. L’accusa nei confronti degli arrestati è di aver minacciato proprietari di case e ufficiali giudiziari durante le proteste contro gli sfratti tra il 2012 e l’inizio di quest’anno. Ieri poi è apparso uno striscione sul sottopasso fiorentino di viale Strozzi, su cui erano state vergate offese all'indirizzo dei pm di Torino che indagano sui No Tav e il Pd. Quest'ultimo ritenuto a favore della costruzione dell'infrastrutture in Val di Susa.

Ordigno contro la sede Pd di via Forlanini

REAZIONI - "Fortunatamente non c'è stato nessun ferito anche se le persone degli edifici circostanti sono scese in strada per lo spavento - ha spiegato all'agenzia Dire Fabio Incatasciato, segretario provinciale del Pd - Desta sconcerto un attentato che rappresenta qualcosa di veramente grave e preoccupante, qualcosa di serio, non una bravata".

NARDELLA - “L’attentato di stanotte alla sede del Pd di Firenze in via Forlanini è da poveri vigliacchi” ha affermato il sindaco Dario Nardella in un tweet di questa mattina, dopo aver appreso la notizia dell’esplosione. “Sono gesti gravi, da non sottovalutare, ma che – prosegue Nardella – non ci intimoriscono. Firenze è città di pace e di accoglienza e ripudia la violenza”.
Le esplosioni hanno causato lievi danni alla sede Pd, in particolare la rottura di un vetro.
"Confido - ha concluso il sindaco - nel buon operato e nella sensibilità delle forze dell'ordine e della magistratura che sono certo faranno luce su quanto accaduto. Non abbassiamo la guardia".

“Un atto ignobile e inquietante” ha commentato il segretario dell’Empolese Valdelsa Enrico Sostegni.  “Non vogliamo anticipare il lavoro degli inquirenti, ma è un chiaro atto intimidatorio. Dobbiamo sentirci tutti uniti nella netta condanna della violenza e nella vicinanza a chi ha subito questo vile atto. Ma sia chiaro che noi andiamo avanti e non ci faremo intimidire.”

"L'episodio avvenuto stanotte, - dichiarato la vice presidente del Senato Valeria Fedeli - ovvero l'esplosione di un ordigno davanti alla sede PD di Firenze, e' un atto gravissimo.  Apprendo che la bomba era costituita da un insieme di petardi e bombole del gas collegate e che per fortuna non ci sono stati feriti: episodi di questo tipo sono frutto di una cultura violenta che va condannata duramente. Al PD di Firenze va tutta la mia solidarietà nella speranza che atti intimidatori di questo genere non si debbano mai più ripetere".

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