Bolkestein, gli ambulanti sfilano contro la liberalizzazione delle licenze
Due cortei, uno con i furgoni e uno a piedi, per dire no alla direttiva europea
Doppio corteo degli ambulanti, questo pomeriggio, per protestare contro la direttiva europea Bolkestein sulla liberalizzazione dei servizi e delle licenze, che saranno rimesse a bando tra pochi mesi.
Gli operatori chiedono al comune, come minimo, di rimandarne l'applicazione, temendo la perdita di posti di lavoro. Palazzo Vecchio ha però confermato che le licenze dei banchi scadranno il prossimo maggio, e che saranno rinnovate facendo leva anche sulla lotta serrata alla 'rendita' (basata sul subaffitto delle bancarelle, una piaga storica a Firenze).
I due cortei degli ambulanti oggi hanno sfilato il primo dalle Cascine verso San Lorenzo, il secondo invece a piedi, dalla stazione di Santa Maria Novella. Intorno al Mercato Centrale, per protesta, tutte le bancarelle oggi erano chiuse.
Alla protesta degli ambulanti ha partecipato il capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale, Marco Stella, che ha chiesto di "rinviare al 2020 l'applicazione della Bolkestein, con l'obiettivo di arrivare a un'uniformità dei bandi e soprattutto delle scadenze che attualmente sono diversificate dal 2017 al 2020".
Gli ambulanti avevano già protestato platealmente lo scorso luglio, con un lungo serpentone di furgoni a passo d'uomo che paralizzò la città. Per uno strano 'scherzo' del destino, anche oggi la città è stata paralizzata dal traffico, ma questa volta per la decisione (incredibile) dell'amministrazione comunale di chiudere, in pieno pomeriggio, due corsie di ponte alla Vittoria per pulire l'Arno.