La sezione Antiterrorismo della Digos dalle prime ore di stamani sta procedendo ad un’operazione di polizia contro esponenti dell’area anarchica. Sono ventidue le misure cautelari emesse nei confronti di  19 toscani, 1 napoletano,1 nuorese ed 1 anconetano; in tutto sono 78 le persone indagate a vario titolo. Gli anarchici fermati, tutti tra i 20 ed 30 anni, sarebbero vicini agli ambienti studenteschi e ad un centro chiamato 'Spazio liberato 400 colpi'.
REATI – I fermati sono indagati, per reati commessi tra maggio 2009 e dicembre 2010 a Firenze, come associazione a delinquere finalizzata all’occupazione abusiva di edifici pubblici, danneggiamento  d’immobili, oltraggio a pubblico ufficiale, istigazione a delinquere ed interruzione di pubblico servizio.

Tra questi fatti, si ricordano una serie di danneggiamenti ai bancomat di numerosi  banche fiorentine ed il sabotaggio dei sistemi di videosorveglianza cittadini. Inoltre ripetuti episodi di danneggiamento di sedi di partito, sindacali e obiettivi istituzionali nazionali ed internazionali, occupazione abusiva di beni immobili comunali e di enti privati, episodi di violenza contro le Forze dell’Ordine impegnate nel garantire il regolare svolgimento di iniziative di opposti schieramenti politici.

Non mancano numerosi episodi di interruzione di pubblico servizio concretizzatisi nel blocco prolungato della circolazione ferroviaria e stradale, con gravi ripercussioni di carattere economico e sociale, e reati connessi alle manifestazioni pubbliche. Le misure cautelari  sono così articolate: cinque arresti domiciliari e 17 obblighi di presentazione alla Polizia Giudiziaria.