Camorra, blitz contro i Casalesi: sequestri a Sesto e nel Valdarno | VIDEO
Sequestrate cinque società edili in provincia di Arezzo, un bar pasticceria sempre nell'Aretino e un'attività di gioco e scommesse a Sesto Fiorentino
Stamani, nell'ambito di un'operazione coordinata dalla Dda di Napoli contro persone ritenute affiliate al clan dei Casalesi, carabinieri e guardia di finanza hanno sequestrato cinque società edili nel Valdarno aretino, un bar pasticceria sempre nell'Aretino e un’attività di gioco e scommesse a Sesto Fiorentino. Sigilli anche a cinque immobili, uno in Campania e quattro nell'Aretino. Tutti beni, secondo quanto emerso, intestati a prestanome ma riconducibili a uno degli arrestati. Sei le persone finite in manette, indiziati a vario titolo di trasferimento fittizio di titolarità di denaro ed estorsione. Il valore del sequestro di beni e quote societarie è di circa 2 milioni di euro.
L’indagine, partita nell’ottobre 2011 e conclusa il novembre scorso, ha permesso di scoprire la condotta estorsiva di un imprenditore del frusinate, il quale, forte dell’azione intimidatrice del clan Bidognetti poneva in essere una serie di azioni tese a recuperare debiti non onorati da alcune società , originarie dell’agro aversano e attive nel territorio laziale, che gli aveva subappaltato lavori edili sui quei territori.
CAMORRA, ARRESTI E SEQUESTRI || video
A questo si è aggiunta anche la condotta di un imprenditore di Villa Literno, residente nell’Aretino, che avrebbe intestato società a suoi dipendenti per evitare sequestri e confische. Le società venivano utilizzate per emettere fatture di operazioni inesistenti al fine di ottenere la restituzione dell’Iva. Alcune di queste società hanno sono perfino riuscite ad aggiudicarsi appalti pubblici. Le indagini “testimoniano le infiltrazioni dei clan dei casalesi nel tessuto economico della regione Toscana”.
