Roberto Benigni, anche la prossima estate, tornerà a Firenze con ‘TuttoDante’ ma senza far troppo rumore. Almeno secondo quanto stabilito dal giudice civile di Firenze, che ha accolto una parte del ricorso degli abitanti di Piazza Santa Croce – compreso il rettore della basilica – dove tradizionalmente si svolge lo show. Come riportato dalle edizioni locali di alcuni quotidiani, il giudice ha emesso un’ordinanza che pone il limite di 73 decibel al rumore che lo spettacolo può provocare.

“Un po’ di attenzione servirà, ma Benigni non dovrà parlare sottovoce – spiega l'avvocato Giuliano Scarselli, che assiste i firmatari del ricorso – anche se l’immagine rende bene il contenuto dell’ordinanza. Diciamo che il limite è sicuramente basso per un concerto, ma non per la lettura dei canti di Dante. Nel caso, non sarà Benigni a rischiare di ‘sforare’, semmai la musica di accompagnamento o le grida del pubblico”.

BENIGNI IN SANTA CROCE CON 'TUTTODANTE' 2013

“Il limite stabilito dal giudice – aggiunge Scarselli – era già stato fissato l’anno scorso dal Comune: la differenza è che adesso non è più discrezionale, ma c’è un obbligo. Dai rilievi fatti da un nostro perito in occasione di TuttoDante 2012, sempre in piazza Santa Croce, emerse che qualche sporadico superamento del limite ci fu”.

Nel 2011, in seguito a un primo ricorso, il tribunale vietò al Comune di utilizzare la piazza per i concerti, misura poi ‘alleggerita’ con la previsione di una serie di limitazioni. “Non è una polemica contro gli show, tantomeno contro quelli di Benigni – conclude Scarselli – ma ci preme garantire i diritti di chi vive nella piazza che ogni anno, da maggio ad agosto, ospita calcio storico e manifestazioni varie”.