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Cronaca Figline Valdarno

Bekaert, i 318 lavoratori licenziati scrivono ai produttori di spumanti: “Boicottate”

Lettera di lavoratori e sindacati: “Non usate le gabbiete fermatappi prodotte da loro”

I 318 lavoratori della Bekaert di Figline, la multinazionale belga che ha annunciato il loro licenziamento collettivo a settembre, scrivono ai produttori di spumanti per chiedere loro di boicottare i prodotti dell'azienda.

“'Qualora Bekaert fosse un vostro fornitore, siamo a chiedervi di non acquistare le gabbiette prodotte da loro per le vostre bottiglie oppure ad aiutarci a far arrivare al vostro grossista, tutta la nostra - e pensiamo vostra - rabbia nei confronti di chi non rispetta il nostro Paese”, si legge nella lettera, firmata dai sindacati Cgil, Cisl e Uil, dalle Rsu e dai lavoratori.

La multinazionale poche settimane fa, senza alcun preavviso, ha annunciato la volontà di chiudere lo stabilimento per delocalizzare la produzione, con il conseguente licenziamento di tutti i 318, tra operai e impiegati, lavoratori di Figline. La Bekaert, che ha acquistato l'impianto dalla Pirelli nel 2014, produce rinforzi in acciaio ('stell cord') per pneumatici, ma anche altri prodotti. Come appunto le 'gabbiette' che chiudono i tappi degli spumanti.

“Tornando a noi, lavoratori italiani della Bekaert e artefici di un prodotto ritenuto da tutti un'eccellenza nel nostro campo, siamo a chiedervi di sostenerci nella nostra battaglia. Sosteneteci, voi che producete un'eccellenza italiana ancora più visibile come i vini e gli spumanti che ci invidiano in tutto il mondo”, prosegue la lettera.

“Dovete sapere che Bekaert è la principale produttrice delle gabbiette fermatappo usate per imbottigliare la maggioranza dei vini. Ebbene, Bekaert non può pensare di tappare gli spumanti italiani più famosi in tutto il mondo fregiandosi e facendone un vanto e al contempo trattare i lavoratori italiani peggio di un tappo di spumante di cattiva fattura”, conclude la lettera, che invita i produttori a mettersi in contatto con per qualsiasi informazione scrivendo all'indirizzo mail vertenza.bekaert@gmail.com.

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