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Cronaca

Beatificazione di Giovanni Paolo II: “Un’operazione di marketing”

Dichiarazione choc del prete delle Piagge Don Alessandro Santoro: "E' solo un operazione di marketing" ed una delle "feste di canonizzazione dei santi costruiti dal potere"

Ottenne la ribalta delle cronache nazionali per aver sposato un uomo diventato donna ed il suo compagno, adesso arriva una dichiarazione choc. “La beatificazione di papa Giovanni Paolo II? “E' solo un operazione di marketing" ed una delle "feste di canonizzazione dei santi costruiti dal potere”. Un'opinione, un pensiero da condividere o meno ma di sicuro qualcosa che farà discutere. Don Alessandro Santoro, prete attivo nella comunità delle Piagge, denuncia come a suo avviso Papa Wojtyla sia stato "'usato per un'operazione di marketing religioso".

Don Santoro non si ferma qui ed avanza anche numerose e dure critiche all'operato dello stesso Giovanni Paolo II.

  “E' solo un operazione di marketing"  

 In un comunicato il "don"  spiega come ci siano stati dei tratti discutibili del pontificato del papa polacco “come aver dato la mano e la Comunione a dittatori come Pinochet, aver 'martoriato' e condannato la Teologia della Liberazione, aver eretto la prelatura personale dell'Opus Dei e poi aver beatificato il suo fondatore e sostenitore franchista José Maria Escrivà, aver insabbiato le nefandezze e la pedofilia del fondatore e capo indiscusso della Congregazione dei Legionari di Cristo Marcel Maciel, lasciare solo Mons. Oscar Romero, venuto a Roma nel 1979 per chiedere aiuto e sostegno, appena un anno prima del suo assassinio".
Il prete affonda con una stoccata: "In questa prima domenica di Pasqua vogliamo credere che Gesù Risorto e Vivo farà ancora visita e sarà ancora una volta portatore di una parola e di una carezza di speranza, a chi sta dalla parte dei 'testimoni' credibili e dei 'santi' minimi del quotidiano, e non nelle feste di canonizzazione dei santi costruiti dal potere".
 

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