Il caso / Coverciano

Basket, insulti razzisti durante una partita di Divisione regionale 2

L’episodio denunciato dalla Sancat nella trasferta di Sinalunga

A. B. 13 dicembre 2023 16:34

Ancora un episodio di razzismo sui campi della Toscana. Dal calcio giovanile alla pallacanestro senior, la musica è la stessa. L’ultimo caso sarebbe avvenuto nel fine settimana a Sinalunga nel corso della partita valida per il campionato di Divsione regionale 2 di basket (la ex Promozione) tra i padroni di casa di Asinalonga e i fiorentini della Sancat.

Nel mirino un cestista della formazione ospite, insultato da un avversario. A denunciare l’episodio è la stessa società di Coverciano tramite un post sulla propria pagina Facebook dove ovviamente condanna quanto accaduto. “Offese ed insulti di stampo razziale da parte di un giocatore avversario, sentite in maniera limpida e nitida dai presenti in campo e sugli spalti tranne che dagli arbitri, non ci lasciano sicuramente indifferenti e ci stiamo già attivando per denunciare l'accaduto alle autorità competenti, federali e non”.

Come fatto notare dalla Sancat dal referto arbitrale non è infatti emerso niente, unico provvedimento disciplinare del giudice sportivo è una multa di 30 euro a carico della squadra locale per insulti del pubblico agli arbitri.

Questa mattina, sempre via social è arrivata la risposta del sodalizio della Valdichiana, dopo una telefonata “chiarificatrice” tra i due presidenti, che annuncia piena collaborazione. Nella nota Asinalonga dichiara di aver “voluto indagare su quanto nei social viene detto al riguardo di insulti di stampo razzista dai quali assolutamente ci discostiamo prendendo le dovute distanze anche nel rispetto dei tanti ragazzi di molte nazionalità ed etnie che si divertono a giocare a basket con noi. Dalla telefonata intercorsa tra i presidenti delle due società abbiamo appreso della giusta richiesta da parte della società fiorentina di intervento della giustizia sportiva, la quale avrà da parte nostra tutta la dovuta collaborazione”.

Asinalonga poi specifica che quanto accaduto riguarda “esclusivamente screzi nati tra due atleti in campo tra i quali è nato un diverbio e che nessuna offesa è stata assolutamente lanciata dagli spalti”. In ogni caso, assicura la società senese, “aspetteremo comunicazioni da parte della Federazione che saranno da noi accolte con spirito collaborativo e nell'eventualità fortemente sanzionatorio a carico dell'atleta coinvolto”.

Sempre nello scorso weekend un altro caso è stato denunciato a Pontedera da parte della società di casa durante una partita di serie C contro Agliana, con gli ospiti che hanno però negato il tutto.