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Cronaca Barberino Val d'Elsa

Barberino Val d'Elsa, sindaco chiude d'urgenza la scuola materna di Marcialla 

Il sindaco Trentanovi: "Chiudo la scuola d'urgenza per tutelare la sicurezza dei bambini"

Il sindaco di Barberino Val d’Elsa Giacomo Trentanovi ha chiuso temporaneamente la scuola per l’infanzia di Marcialla ritenuta, secondo uno studio realizzato dal Comune, non idonea ai requisiti richiesti dalla normativa vigente in materia strutturale e antisismica. Da oggi, in virtù di un'ordinanza, la scuola sarà chiusa a causa dell'assenza dei criteri, necessari al rispetto della normativa. Il provvedimento, condiviso dalla giunta dell’Unione comunale del Chianti fiorentino, è stato deliberato d'urgenza sulla base della campagna di indagini condotte su incarico del Comune di Barberino dall’ingegnere Giacomo Taliani per rispondere a specifiche ordinanze del sistema della Protezione civile. 

“Dall’analisi, che ha preso in esame gli aspetti e le funzioni legati alla vulnerabilità statica e sismica dell’edificio risalente al 1971, con indagini sui materiali, i solai e lo stato fessurativo, la scuola di Marcialla non risulta conforme alle disposizioni di legge”. “La sicurezza dei bambini viene prima di ogni cosa – ha commentato il sindaco Trentanovi – per questa ragione, anche se non è stato semplice decidere, a poche settimane dall’avvio della nuova stagione scolastica di procedere con la chiusura temporanea della scuola, in una situazione di urgenza ho intrapreso l'unica strada possibile che si è resa necessaria per rispondere a specifiche disposizioni; non è stato facile ma era la sola cosa giusta da fare e l'ho attuata con animo sereno perchè l'unico interesse che mi preme è quello della tutela della vita dei bambini”. 

Il sindaco confida nel finanziamento statale, notizia di qualche giorno fa, cui la materna di Marcialla è stata ammessa nell’ambito del piano  straordinario di edilizia scolastica  per la messa in sicurezza delle scuole italiane. “Anche se al momento non è nota la tempistica dell'erogazione - aggiunge il sindaco - 550mila euro sono già stati assegnati dal governo per risistemare l’edificio; in realtà l'opera di ristrutturazione dell'immobile è una questione a me cara sin dai primi atti di programmazione. Già nell'autunno del 2014 avevamo inserito l'intervento nel piano triennale delle opere pubbliche dell'Unione e la scorsa primavera, prima di avviare le indagini, la ricerca dei finaziamenti si era concretizzata con la partecipazione al bando statale, ora che la materna di Marcialla si è piazzata in ottima posizione nella graduatoria continueremo a lavorare, anche attraverso il reperimento di ulteriori risorse, per rendere operativa la scuola prima possibile”. 

Oltre alle ragioni del provvedimento, le soluzioni alternative rispetto alla nuova collocazione dei bambini, una cinquantina complessivamente, cercate e condivise con il personale scolastico, sono state illustrate alle famiglie e al consiglio di frazione dal sindaco Trentanovi, affiancato dal presidente dell'Unione comunale David Baroncelli, dall’assessore dell'Unione Marina Baretta e dall’assessore di Certaldo Iacopo Arrigoni, in occasione di una riunione convocata d'urgenza nella sala del Regina Margherita. “Per il tempo che si riterrà necessario - ha aggiunto l’assessore Marina Baretta -  i bambini saranno trasferiti negli spazi della Casa della Cultura di Barberino, la biblioteca comunale recentemente ristrutturata, dove a pochi chilometri da Marcialla i piccoli troveranno spazi adeguati e funzionali al loro percorso di crescita, per le famiglie che lo richiederanno mettiamo a disposizione il servizio di trasporto scolastico ad un costo simbolico necessario alla copertura assicurativa”. 
 

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