Barberino di Mugello, furti all’outlet: nuovo dispositivo per il taccheggio
Nuova frontiera tecnologica dei furti in esercizi commerciali scoperta dai carabinieri mugellani. Arrestato un serbo per furto di abbigliamento griffato
Ieri pomeriggio i carabinieri hanno arrestato un cittadino serbo di 42 anni all’esterno dell’outlet di Barberino di Mugello. L’uomo aveva con sé numerose borse con all’interno capi griffati del centro commerciale: tutti con ancora le placche antitaccheggio e nessuno accompagnato dallo scontrino fiscale.
Di solito per eludere i sistemi antitaccheggio viene usata una borsa schermata ma stavolta, dagli approfondimenti dei militari, si è scoperto altro. Gli uomini dell’Arma hanno ritrovato un dispositivo elettronico usato per disattivare le placche. Il 42enne, in Italia senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine, è stato quindi arrestato per furto aggravato dall’uso del mezzo fraudolento.
E’ la prima volta, specificano i carabinieri, che in Mugello viene recuperato un congegno del genere; ciò denota l’evoluzione tecnologica dei ladri, sempre alla ricerca di nuovi e più avanzati strumenti per commettere i furti e procurarsi un ingiusto profitto che, in questo caso, sarebbe ammontato a quasi 2.000 Euro. L’uomo è stato condotto davanti al giudice per la direttissima.