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Cronaca

Barriere antiterrorismo, il Comune lancia un bando per realizzare nuove idee

Nardella: "Non dobbiamo cedere al ricatto dei terroristi e lasciare che le nostre città si trasformino in bunker militari"

"Via al modello Firenze", così scrive il sindaco Dario Nardella su Facebook. Far uso di barriere artistiche in funzione antiterrorismo, come piante e fioriere, al posto del cemento armato per non dimenticare l'identità e la bellezza di Firenze. “Non dobbiamo cedere al ricatto dei terroristi e lasciare che le nostre città si trasformino in bunker militari", queste le parole del sindaco.

Mercoledì 6 settembre verrà pubblicato un bando per una consultazione di creativi (architetti, designer, vivaisti) per realizzare sistemi di difesa passiva a protezione degli obiettivi sensibili della città gigliata. Questo è quanto deciso durante il workshop sulle barriere artistiche del 30 agosto, al quale hanno partecipato il sindaco Nardella, l’architetto Boeri (che per primo ha lanciato l'idea delle "barriere artistiche"), la presidente dell’Ordine degli architetti Serena Biancalani, il preside della Scuola di agraria dell’Università di Firenze Francesco Ferrini, il direttore della sede di Firenze dello Ied Alessandro Colombo e Cecilia Chiarantini del coordinamento area design dello Ied, l’architetto Fulvia Zeuli della Soprintendenza e il presidente dell’associazione vivaisti italiani Vannino Vannucci.

La consultazione on line verrà lanciata sulla rete civica del Comune e i risultati verranno resi pubblici sulla stessa. Della valutazione e della valorizzazione delle proposte più efficaci e innovative si occuperà una specifica commissione, presieduta da Nardella e  Boeri, che cercherà di favorirne il reale utilizzo a Firenze e nelle altre città italiane ed europee che hanno manifestato un interesse ad unire sicurezze a qualità.

I dissuasori e gli elementi di protezione e sicurezza degli spazi pubblici della città hanno l'obiettivo sia di garantire la massima sicurezza e protezione in relazione al rischio di attentati (ogni fioriera ad esempio pesa più di una tonnellata) sia quello di arricchimento degli spazi pubblici, per questo l'idea di creare panchine, rastrelliere per biciclette, strutture per il gioco o la sosta, dispositivi per la smart city.

La presidente dell'Ordine degli Architetti di Firenze Serena Biancalani "accoglie positivamente la modalità proposta dal Comune di affrontare un'emergenza scaturita da tragici eventi" e dichiara che l'Ordine è disponibile da subito per la stesura i un "call for ideas" valido non solo per Firenze ma anche per tutti "i siti sensibili in Italia e all'estero".
 

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