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Cronaca

Bandiera neonazista, il carabiniere: "E' stata una leggerezza"

Il gesto ha ricevuto condanne da parte di tutte le forze politiche

"E' stata una leggerezza, non sapevo che fosse un simbolo dei neonazisti". Così il carabiniere del sesto battaglione Toscana si è giustificato con i suoi commilitoni per aver appeso nella sua camera della caserma Baldissera a Firenze una bandiera di guerra della marina del Secondo Reich. E' quanto riportato questa mattina dal quotidiano la Repubblica-Firenze. Il vessillo non risale al periodo nazista, è precedente, però viene utilizzato spesso in manifestazioni neonaziste tedesche. In Germania infatti è reato ricorrere ai simboli del Terzo Reich, in primis la svastica.

Il militare sarebbe un 23enne originario di Roma. Avrebbe detto ai colleghi di non essere un neonazista e di essere un appassionato di storia, soprattutto del periodo durante il quale quel vessillo, acquistato su internet, fu usato.

"Mi sono iscritto alla facoltà di storia dell''Università La Sapienza di Roma e voglio laurearmi - avrebbe detto -. Chiedo scusa se ho violato i regolamenti".

Quanto successo ha ricevuto condanne da parte di tutte le forze politiche. Forza Italia, con Mariastella Gelmini, ha auspicato "provvedimenti esemplari", mentre il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni ha definito "indecente" che una bandiera neonazista appaia in una caserma dei carabinieri ed ha chiesto che il Governo riferisca in Parlamento. 

Questa mattina ha commentato la vicenda anche il sindaco di Firenze Dario Nardella in un'intervista a Radio1. "Quando sento Salvini che dice che il fascismo non è un problema o altre forze politiche che bollano questi fatti come anacronistici, francamente mi preoccupo perché c'è quasi il tentativo di cancellare la memoria. Sono molto preoccupato - ha aggiunto - vedo tentativi di rispolverare certi messaggi che si rifanno a un patriottismo nazionale costruito sull''intolleranza, sulla limitazione dei principi di libertà. Credo non si debba abbassare la guardia nella maniera più assoluta". Rispetto alla vicenda della bandiera, il sindaco ha spiegato che "verso i carabinieri c'è grande stima, ma non possiamo far finta che non ci siano questi aspetti".

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