Bagno a Ripoli, da servizio delle Iene scoperta maxi truffa della beneficenza
I carabinieri di Grassina hanno denunciato due persone che erano riuscite a farsi consegnare migliaia di euro a scopo benefico tra i commercianti locali per sponsorizzare una finta serata di raccolta fondi
Millantavano il patrocinio del Comune di Bagno a Ripoli e del circolo Arci promettendo di raccogliere fondi per presentare un maxi evento alla discoteca Antella in favore di Croce Rossa e Misericordia. Ma era tutta un inganno: nessuno rapporto con circoli e istituzioni. Un raggiro, per cui sono stati denunciati con l’accusa di tentata truffa un 53enne di Impruneta e un 63enne ligure, in cui erano però caduti i commercianti locali. Quest’ultimi, convinti dall’intento benefico, avevano messo mano al portagli consegnando 15mila euro tra settembre e ottobre.
Un raggiro reso però più veritiero dal fatto che i due denunciati rilasciassero una ricevuta, con tanto di nomi veri. Proprio uno dei commercianti, avendo fiutato odor d’imbroglio, ha voluto riscontrare le generalità dei due su internet. E in attimo ha scoperto che il più anziano era già stato implicato in una truffa fatta venire alla luce dalla trasmissione Le Iene di Italia 1. Sessantatreenne che si scoprirà poi essere già pregiudicato per reati analoghi.
L'accorto commerciante subito dopo si è recato dai carabinieri che hanno subito cominciato a indagare sulla richiesta di sponsorizzazione. I militari di Grassina hanno quindi rintracciato la coppia riuscendo a recuperare i quindicimila euro della tentata truffa e restituendoli ai negozianti.
