Bagno a Ripoli: cucciolata abbandonata in ex fornace

Cucciolata di meticci salvata da morte sicura nel comune di Bagno a Ripoli. I cuccioli di piccola taglia si trovavano in stato di abbandono in alcuni locali disabitati della ex fornace di Capannuccia. Una telefonata, qualche giorno fa, aveva allertato gli agenti della polizia municipale. I nuclei speciali della polizia municipale ripolese, insieme alle guardie zoofile dell'Enpa e, in seconda battuta, dell'unità veterinaria dell'Azienda sanitaria fiorentina, hanno prelevato gli animali e li hanno trasferiti nel canile rifugio San Giovanni Valdarno nel comune di Cavriglia (convenzionato con Bagno a Ripoli).

Nella struttura gli otto cuccioli possono essere accuditi, curati e rieducati per la loro successiva adozione. Chi fosse interessato può rivolgersi a Canile Rifugio San Giovanni Valdarno, loc. Forestello – Cavriglia, tel. 347/9601636, enpacanilevaldarno@gmail.com   
Parallelamente al salvataggio degli animali, la polizia municipale ha svolto le indagini per individuare il responsabile dell'abbandono, che è risultato essere un cittadino ungherese di 36 anni, denunciato per il reato di abbandono di animali domestici e invasione di edificio privato.

“Meno male che c'è stato un lieto fine, se no avremmo dovuto raccontare una brutta storia – dicono il sindaco Francesco Casini e la vicesindaca Ilaria Belli -. Invece, grazie alla segnalazione di un cittadino sensibile e attento, all'azione della nostra polizia municipale e all'indispensabile competenza e collaborazione dell'ente protezione animali e dell'azienda sanitaria, la vicenda ha virato verso la conclusione che oggi tutti noi salutiamo, se non come un miracolo, certo come una piccola grande favola. È un po' come descrivere una nascita plurigemellare: 8 cuccioli sono oggettivamente tanti ed è bello ed emozionante sapere che adesso si trovano al sicuro e che presto potranno avere una famiglia e un'esistenza dignitosa. Storie come questa riempiono il cuore di speranza e di vibrazioni positive”.