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Cronaca

Museo degli Uffizi, i sindacati: "Allarme bagarinaggio alla Galleria"

Alla Galleria degli Uffizi ci sono delle persone che permettono di saltare la coda. La soprintendente ha spiegato di aver già presentato denunce a vigili e carabinieri

Una sorta di bagarinaggio davanti al museo più famoso di Firenze, la Galleria degli Uffizi. Far saltare la coda ai turisti facendo affari d'oro. Il fenomeno viene denunciato dal sindacato del settore dei beni culturali Confsal-Unsa. "Davanti alle biglietterie per l'ingresso agli Uffizi - afferma in una nota Learco Nencetti del sindacato Confsal-Unsa -, durante le file i turisti lamentano che vengono avvicinati da gente estranea (brutti ceffi) che vogliono vendergli i biglietti di ingresso" per saltare la fila ed entrare immediatamente nel museo.

"I turisti che rifiutano l'acquisto del biglietto offerto da questi estranei - spiega ancora -, poi vengono scavalcati nella coda da chi invece accetta di comprarlo pur di non attendere troppo tempo. Poi rivolgono le loro lamentele al personale del museo". Il sindacato pone anche il problema su dove queste persone estranee agli Uffizi riescano a procurarsi i biglietti da vendere ai turisti. "Hanno già la prenotazione?”

Il sovrintendente Cristina Acidini ha fatto sapere di essere a conoscenza del fenomeno e che negli ultimi tempi denunce sono già state sporte a vigili urbani e carabinieri. "Noi, per la dignità del luogo, e il concessionario della biglietteria della galleria, per i suoi diritti - ha spiegato la soprintendente Cristina Acidini - abbiamo denunciato la situazione alle autorità competenti, tra cui vigili urbani e carabinieri. Per ora risulta che queste persone non sono perseguibili e che non c'é reato". Il fenomeno, una specie di 'bagarinaggio', viene osservato nei giorni in cui si formano lunghe code davanti agli Uffizi a causa delle quali chi non ha prenotato il biglietto rischia di aspettare molto tempo prima di entrare nelle sale, anche un paio di ore. L'acquisto del biglietto da parte di questi rivenditori 'non ufficiali' - che ad ogni ticket applicherebbero un piccolo margine di guadagno - consente di saltare la fila. Si lamentano invece con i custodi del museo coloro che rifiutano l'offerta dei 'bagarini' e si vedono scavalcare all'ingresso.

 

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