Autobus per disabili? Quello da Careggi a Girone è senza pedana
Ieri mattina protesta sulla linea Careggi Girone. Un disabile non è potuto salire su una vettura Ataf per la mancanza della pedana elettronica d'accesso
Mentre imperversa la questione Ataf, privatizzazione e bandi regionali su gomma, ci sono situazioni meno complesse che per alcuni sono altrettanto importanti, forse di più. Nel prossimo futuro, quello del tutti a piedi, c’è chi rimarrà comunque costretto su una carrozzina o ad usare sostegni per la deambulazione. Si dovrà fare il necessario per risolvere definitivamente i problemi come quello emerso ieri intorno alle nove sulla linea del 14°A.
La vettura 3739 porta dall’ospedale di Careggi a Girone, dopo aver attraversato tutta la città. Porta tutti, anzi quasi, visto che su quell’autobus latitava la pedana elettronica per agevolare l’accesso ai diversamente abili.
Una nota della consulta dei disabili parla di sparizione, insomma di una ratto. Tanto è stata amara la sorpresa da sbalordire sia il portatore di handicap quanto l’autista, dopo aver notato che la pedana non usciva perché di fatto non c’era.
La consulta ha voluto ricordare di aver "più volte denunciato al presidente di Ataf Filippo Bonaccorsi i disservizi che l'azienda crea ai disabili, costretti ad aspettare ore prima di poter salire sull'autobus, in quanto le pedane spesso non funzionano" avendone ricevuto "tante assicurazioni, tante belle frasi di rispetto per i cittadini disabili che si muovono in carrozzina. Ma l'episodio di oggi - conclude l'associazione - è la risposta alle nostre lamentele: si fanno sparire le pedane!"