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Cronaca Fucecchio

Fucecchio: all’Istituto Checchi un’aula composta da 41 studenti

Quarantuno studenti in una classe dell'Istituto Checchi di Fucecchio. Al secondo giorno di "lezione" è arrivata la protesta in Comune

In Toscana le scuole sono riprese per tutti, ma c’è chi era a far lezione nelle aule e chi protestava in Comune. Così  prende il via nell’Istituto “A. Checchi" di Fucecchio un caso choccante per l’istruzione pubblica. Ieri al suonare della campanella gli studenti si devono essere guardati, cercando di accaparrarsi l’ultima sedia disponibile della classe, poi si devono essere contanti. Erano in 41. Da record. Oggi, quegli stessi alunni dell’ ITC IGEA,  “accompagnati” dai genitori, hanno marciato sul Comune. Ad accoglierli l’assessore alla pubblica istruzione Emma Donnini, la presidente della Commissione Scuola Aurora del Rosso e Leonardo Bertini.

“Ci sono discipline come informatica ed educazione fisica – hanno sottolineato gli studenti – che non è proprio possibile svolgere per motivi di spazio e logistici. Senza contare tutte le difficoltà che potrebbero evidenziarsi anche nelle altre discipline con una classe così numerosa. Abbiamo parlato di questa situazione con i professori e con il dirigente scolastico Tonella Cenci, e tutti si sono dimostrati molto comprensivi nei nostri confronti”.

L’affollata situazione scaturisce dall’accorpamento di due sezioni, susseguente al dimezzamento necessario per seguire le direttive dell’Ufficio Scolastico Provinciale (ex provveditorato) e della Sovrintendenza scolastica regionale, emanazioni locali del Ministero della Pubblica Istruzione.
Il Comune si è schierato con gli studenti, mentre anche la Regione si muove con il vicepresidente Stella Targetti “Siamo certi che la questione si risolverà presto e nell’interesse primario degli studenti riportando entro limiti accettabili un caso decisamente anomalo per il nostro territorio”.  
 

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