I dipendenti del servizio mensa verranno riassorbiti da Ataf Spa

Scongiurato il licenziamento dei dipendenti della Ladisa, ditta che si occupa della gestione della mensa Ataf. I lavoratori verranno infatti riassorbiti da Ataf Spa. A renderlo noto i Cobas che hanno svolto un presidio in viale dei Mille contro il rischio di eventuali licenziamenti per gli addetti alla mensa, pur ricordando come ad oggi il servizio di ristorazione è di fatto bloccato. Il sindacato di base ha detto di essere "pronto a nuove proteste se le lettere di riassunzione non dovessero arrivare".

Gli addetti della Ladisa, è stato spiegato, fino a un anno fa circa erano dipendenti di Ataf e poi trasferiti all'azienda che gestisce in appalto la mensa, a seguito dell'esternalizzazione del servizio. "Se la vicenda dei lavoratori Ladisa è risolta - ha spiegato Americo Leoni della Faisa Cisal - rimane ancora in piedi quello della mensa, a cui i lavoratori Ataf hanno diritto. La questione è di tipo economico e affinché i pasti vengano assicurati e siano allo stesso tempo remunerativi per l'azienda, come sindacati abbiamo proposto di pagare un euro in più. I lavoratori pagherebbero così sei euro per un pasto, di qualsisasi tipo esso sia".