Ataf, presentati 37 nuovi bus: telecamere a bordo / FOTO
Il sindaco Nardella: “Verso la flotta più giovane d'Italia”
Presentati questa mattina in via Emilia, nel quartiere delle Piagge, 37 nuovi autobus dell'Ataf, che entreranno in circolazione in questi giorni.
Si tratta di 22 mezzi da dodici metri (26 posti a sedere, 84 in piedi, 1 per disabili), 7 'serpentoni' da diciotto metri (39 posti a sedere, 121 in piedi, 1 per disabili), 4 da otto metri e 4 da sette metri. I nuovi bus a bordo hanno un sistema di videosorveglianza e monitor informativi che aggiorneranno in tempo reale sulla viabilità e la regolarità delle corse.
L'acquisto dei nuovi mezzi da parte di Ataf Gestioni, in applicazione del contratto ponte stipulato con la Regione, è costato circa 8,5 milioni di euro.
“L'età media della flotta si abbassa dai 10 ai 7 anni, tra le più 'giovani' in Italia. I mezzi presentati oggi hanno motori diesel euro 6, di ultima generazione da un punto di vista ambientale. Dal 2013 ne abbiamo rinnovati 172, metà dell'intero parco mezzi”, spiega Stefano Rossi, ad di Busitalia – Sita Nord e presidente di Ataf Gestioni.
“Puntiamo ad avere la flotta più giovane e meno inquinante d'Italia. Entro fine anno sperimenteremo anche i primi bus ibridi e l'anno prossimo testeremo il primo bus da 12 metri elettrico”, aggiunge il sindaco Dario Nardella.
Intanto dal 1° luglio, dopo il via alla messa in esercizio della nuova linea 3 della tramvia (stazione-Careggi, sarà attiva dal 30 giugno) salirà il costo del biglietto da una corsa, da 1,20 a 1,50 euro. “Ma i prezzi degli abbonamenti resteranno inalterati, per tutelare pendolari e chi utilizza di più il servizio pubblico”, dice il sindaco.
L'altra nuova linea della tramvia, la 2 (piazza dell'Unità-aeroporto di Peretola) dovrebbe invece entrare in esercizio a fine agosto. Dopodiché, quindi in autunno, come già annunciato sia dal sindaco che dall'assessore alla mobilità Stefano Giorgetti, saranno modificati i percorsi di numerose linee Ataf.
“Manterremo il chilometraggio percorso attualmente - spiegano Nardella e Giorgetti -. Le corse 'liberate' dalle tratte coperte dalle nuove tramvie serviranno per potenziare il servizio con le periferie, rendere facilmente raggiungibili le fermate del tram e aumentare la frequenza di notturni e festivi”. Dopo anni di cantieri e disagi, gli utenti Ataf aspettano e sperano.
