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Cronaca

Ataf, Nardella: “4 milioni per nuove linee, ma azienda dica che non licenzia”

Il sindaco chiede un impegno formale di Ataf per evitare esuberi e garantire il turn over

“Come Comune ci impegniamo a trovare 4 milioni di euro per salvare 1,5 milioni di km di corse Ataf che avrebbero dovuto sparire con la messa in funzione delle nuove linee della tramvia, ma l'azienda (privatizzata ai tempi di Renzi sindaco, ndr) dica formalmente che non ci sarà alcun esubero (ne erano previsti 80, ndr) e che sarà garantito il turn over tra autisti che vanno in pensione e nuove assunzioni”. A chiederlo, questa mattina ai microfoni di Controradio, è il sindaco di Firenze Dario Nardella.

Il sindaco ha dunque confermato quanto annunciato in consiglio comunale lunedì scorso, quando ha illustrato come Palazzo Vecchio intenda trovare le risorse necessarie per garantire l'operazione: in sostanza aumentando l'imposta di soggiorno per i turisti, decisione che ha mandato su tutte le furie gli albergatori. Ora si attende la risposta di Ataf.

Il sindaco ha poi spiegato che il milione e mezzo di km di corse “salvate” saranno utilizzate per potenziare le corse nei quartieri non serviti dalle tramvie, per aumentare i collegamenti con le fermate delle tramvie stesse e per aumentare le corse nei festivi, nei week end e in orari notturni.

Confermato anche l'aumento del prezzo della corsa singola da 1,20 a 1,50 euro: “Su questa decisione il Comune non c'entra. Era già previsto dagli accordi sulla riorganizzazione del trasporto pubblico locale regionale di 7 anni fa, e del resto in tutte le altre principali città italiane già si pagano 1,50 euro - dice Nardella -. Quello che ho chiesto è di non applicare gli aumenti prima dell'entrata in servizio delle nuove linee 2 e 3 della tramvia”. Cioè giugno 2018 (i lavori finiranno a febbraio ma poi serviranno alcuni mesi per i collaudi).

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