Ataf rallenta il servizio, autisti sfidano l'azienda per una settimana

A Firenze i cantieri della Tramvia hanno complicato la vita agli autisti che si trovano a dover dare spiegazioni all'utenza sempre più innervosita dalle corse saltate e dai ritardi. Per questo motivo dal 10 al 16 novembre i lavoratori Ataf vogliono dimostrare la loro estraneità nella cattiva qualità del servizio lamentata dall'utenza con una azione eclatante.
 Per una settimana saranno impegnati in quella che hanno definito la "Settimana di Autotutela" durante la quale gli autisti si atterranno scrupolosamente alle prescrizioni aziendali ed al Codice della Strada: rispetto delle pause al capolinea, rispetto dei turni di riposo, rispetto delle norme stradali su velocità e manovre nel traffico oltre alla vendita di biglietti a bordo che avverrà solo in condizioni di sicurezza.
 Tempi e i modi che "dovrebbero essere garantiti ogni giorno, ma che invece vengono continuamente tagliati al fine di risparmiare risorse" dicono gli autisti. Il giorno 10 novembre convocheranno una conferenza stampa in piazza San Marco.

"A seguito delle recenti decisioni della Provincia, del Comune e dell'azienda Ataf Gestioni Srl, intenzionate a non garantire le risorse necessarie a mantenere gli attuali tempi di percorrenza delle linee interessate dai cantieri della Tramvia e in seguito al crescente malcontento dell'utenza nei confronti di un servizio di TPL non all'altezza della città di Firenze, siamo costretti a intraprendere una serie di iniziative a tutela delle condizioni di lavoro dei conducenti di linea e a tutela della qualità del servizio" così CGIL, CISL, UIL, FAISA-UGL di Ataf Gestioni 

 Aggiungono i rappresentanti delle sigle coinvolte che si batteranno affinché "Firenze sia davvero una città moderna e sui livelli delle maggiori città europee".