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Cronaca Centro Storico

Asili Nido in Toscana, presidio a Firenze contro la fine del servizio pubblico

Davanti al Consiglio regionale le sigle sindacali chiedono di mantenere integri i diritti dei bambini, delle famiglie e degli operatori

I servizi all'infanzia a gestione diretta hanno subito una drastica riduzione al cospetto del proliferare dei nidi privati. 
In Toscana la gestione diretta si attesta attorno al 25%: questo perché i comuni danno in gestione ad altri soggetti i propri servizi, nascono così i privati convenzionati e diminuiscono le liste di attesa grazie a quei 'bonus' per le famiglie che si riversano sulle strutture private. "Soldi pubblici vengono versati in maniera massiccia sui servizi gestiti da privati trascurando il ruolo dell'educazione pubblica, garanzia di diritti per i bambini, ma anche per le famiglie e di tutti quei lavoratori con contratti deboli e basse tutele".

Asili Nido presidio a Firenze 13 maggio 2014

"Ci mobilitiamo contro una modifica del nuovo Regolamento regionale pubblici e privati - spiegano i sindacati - perché la Regione Toscana, dopo aver ridotto il numero di educatori, intende adesso ulteriormente contrarre gli organici calcolando il personale educatore non sul numero di iscritti ma sull'80% di essi, potenziando la ricettività di un 20%, il rischio è il sovraffollamento delle strutture e la perdita di garanzie e sicurezza"

 

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