Finito l'incubo per la giovane di Barberino: preso stalker dopo 2 mesi
L'uomo è da ieri nel carcere di Sollicciano. Per lui l'accusa di atti persecutori. Finisce così un incubo durato due mesi per una ragazza di 20 anni. Le autorità ritengono che l'uomo potrebbe essere l'esibizionista di Bilancino
E’ stato arrestato dopo due mesi di aggressioni e pressioni sessuali. Così finisce l’incubo per una ragazza di 20 anni residente nel centro di Barberino di Mugello che dallo scorso giugno è stata costretta a subire una continua persecuzione a sfondo erotico. L’uomo ieri è finito in manette con l’accusa di atti persecutori ed è stato condotto nel carcere a Sollicciano, e da questa mattina è a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Tutto è cominciato lo scorso 29 giugno quando la ragazza rincasando verso mezzanotte si è ritrovata a fare i conti per la prima volta con il proprio aguzzino; la stava aspettando in mutande, l’afferrò e cercò con forza di trascinarla nel proprio appartamento. Le grida della giovane, le urla di paura, ebbero il merito di far intervenire i vicini che misero fine a questa follia. Ma era solo l’inizio. Da quella sera l’uomo ha reso impossibile la vita alla giovane donna: attese, pedinamenti, “la punta” fuori dal luogo di lavoro.
La follia si sa, è instancabile e martellante, così la cosa è diventata sempre più seria. L’otto luglio la ragazza, per esempio, si trovò in pieno giorno l’uomo fuori dal negozio in cui lavora dedito ad autoerotismo sfrenato, tanto che ebbe il tempo anche di fotografarlo. Poi ancora le aggressioni al fidanzato, gli scontri, le offese continue, i maltrattamenti. Come quello registrato il 19 di luglio, quando dopo un diverbio acceso, il sessantacinquenne afferrò per il collo l’oggetto dei propri desideri, procurandole una lesione giudicata in tre giorni di prognosi dal pronto soccorso dell’ospedale di Borgo San Lorenzo. Solo l’intervento del fidanzato avrebbe evitato conseguenze ben più gravi.
Alla fine, dopo l’attività d’indagine svolta dai carabinieri della stazione di Barberino di Mugello, spesso intervenuti dopo gli episodi citati, è arrivato dalla magistratura di Firenze l’ordine di custodia cautelare. Le indagini dei Carabinieri proseguono perché si ritiene che l’uomo possa essere l’esibizionista che da diversi mesi importuna donne che fanno footing nei pressi del lago del Bilancino.
