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Cronaca

Albereta e Anconella, l'Ordine degli architetti: "Regaliamo un progetto di ricostruzione"

Dopo i danni del nubifragio del 1° agosto il presidente dell'Ordine degli Architetti lancia una 'colletta di idee' per la ricostruzione: "Lavoreremo da volontari, come dopo l'attentato ai Georgofili del 1993"

Una “colletta” di idee per regalare ai parchi dell'Albereta e dell'Anconella il progetto di ricostruzione dopo i terribili danni provocati dal maltempo il 1° agosto scorso. È stata ideata dall'Ordine degli architetti di Firenze, che creerà tra i suoi iscritti (oltre 5 mila a livello metropolitano) un gruppo di volontari operativi nel giro di alcune settimane. “Ci piacerebbe arrivare entro Natale con un piano di ricostruzione da donare a Palazzo Vecchio -  spiega il presidente dell'Ordine Egidio Raimondi -. Siamo pronti a lavorare insieme al Comune per restituire alla città un parco moderno e sicuro”.

Gi architetti che risponderanno all'appello, una volta selezionati, lavoreranno a titolo gratuito. “Come ringraziamento e forma di gratificazione – aggiunge Raimondi –, pensiamo ad una pubblicazione che illustri l'iniziativa”. Una formula già sperimentata dagli architetti fiorentini. Non è la prima volta che gli iscritti dell'Ordine partecipano come volontari in opere di ricostruzione della città.

Un precedente è il lavoro svolto per il restauro degli edifici facenti parte del complesso degli Uffizi colpiti dall'attentato di via dei Georgofili del 1993. “In quell'occasione – dice Raimondi -, molti i giovani architetti risposero all'appello: per mesi si misero a disposizione della collettività, spinti dal dovere civico. Speriamo di dare un contributo concreto anche stavolta”.

Quanto ai parchi dell'Albereta e dell'Anconella, il progetto di ricostruzione “dovrebbe partire dal reimpianto di nuovi alberi e nuovo verde, stando attenti a utilizzare specie più resistenti agli agenti atmosferici violenti: non è possibile scegliere le alberature urbane solo sulla base di ragioni estetiche - sottolinea il presidente dell'Ordine -. Nè avrebbe senso reimpiantare gli stessi alberi secondo criteri ormai risalenti a diversi anni fa. Su questo fronte, sarà indispensabile la collaborazione con agronomi e dottori forestali”.

Nuovi servizi e centri di aggregazione, arredi e attrezzature sportive e rete wi-fi saranno gli altri elementi previsti dal progetto, anticipano gli architetti. Il progetto dovrà essere sostenibile dal punto di vista economico. “E' in corso una campagna di raccolta fondi per aiutare il Comune nella ricostruzione. Siamo disponibili - conclude Raimondi -, ad organizzare un'iniziativa di beneficenza dedicata al verde urbano da ospitare in autunno alla nostra sede alla Palazzina Reale di Santa Maria Novella”.

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