Arcetri, prete invalido maltrattato in convitto ecclesiastico: 7 arresti

Questa mattina sette persone sono finite agli arresti domiciliari a seguito di un'indagine dei carabinieri di Firenze e dei Nas in cui si è scoperto che un anziano sacerdote veniva maltrattato all'interno di un convitto ecclesiastico di Arcetri.

Tutto è partito da una denuncia presentata dalla direzione del convitto (struttura parasanitaria gestita dall’Associazione di previdenza fra i Sacerdoti della Toscana) e dalla società Auxilium (incaricata dell’assistenza infermieristica) che, venute a conoscenza, dalla segnalazione di un dipendente, di comportamenti non professionali di alcuni operatori, hanno chiesto un intervento a tutela degli ospiti della struttura.

Le indagini, supportate anche dall’installazione di alcune telecamere, hanno permesso di appurare come sei operatori socio-sanitari e un infermiere maltrattassero l'anziano. Quest'ultimo peraltro affetto da una patologia che lo rende totalmente invalido.

In particolare, gli indagati avrebbero tenuto nei confronti della vittima comportamenti caratterizzati da spregio, derisione, turpiloquio, con espliciti riferimenti ad atti sessuali e gesti scurrili. E in alcune occasioni avrebbero percosso l'uomo senza motivo.

Episodi che si sono verificati quando i soggetti non potevano essere visti da altri ospiti della struttura. Il gip ha quindi disposto le misure cautelari oltre a disporre cinque perquisizioni a carico di altri soggetti. Durante l'attività investigativa i militari dell'Arma hanno accertato che i maltrattamenti non sarebbero stati subiti da altri anziani.