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Cronaca Barberino di Mugello

Apertura della Variante di Valico: avvio con protesta dei lavoratori di Autostrade

Apertura di un tratto della Variante di Valico appenninica, i sindacati proclamano lo stato di agitazione: “Divergenze con la Direzione su gestione attività e necessità di personale”

Ieri si sono incontrate la Direzione aziendale di Autostrade per l'Italia e le RSA ASPI IV Tronco e Segreterie territoriali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl, per confrontarsi sulla gestioni delle attività e le necessità di personale legati all’apertura della Variante di Valico. Un'opera, quella sull'Appennino tra Firenze e Bologna, attesa da anni.

“La Direzione di ASPI - fanno sapere i sindacati -, ha comunicato la apertura di un primo tratto di Variante, il Lotto 13, di sei chilometri, per il giorno 05/12/2015, nonché la possibile apertura dell'intero tratto di Variante entro il mese di dicembre del corrente anno. In modo unilaterale e sbrigativo, pur in un contesto di accordi e incontri (svoltisi pure a livello nazionale e che prevedevano un confronto serrato delle parti sul tema, anche per definire le necessità di organico necessarie e le figure professionali da attivare sulla nuova Tratta), la Direzione aziendale ha proceduto ad una propria determinazione, addirittura non prevedendo per la nuova Stazione di Badia il Presidio in h24 del reparto Esazione, come invece lo stesso Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture ha più volte segnalato necessario con apposite Circolari ministeriali”. 

Le parti, avendo espresso posizioni distanti tra loro, hanno quindi stilato un verbale di mancato accordo. Per queste ragioni, Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl hanno proclamato lo stato di agitazione sindacale dei lavoratori del IV Tronco di Autostrade per l'Italia e aperto la procedura di raffreddamento e conciliazione.

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