Aperto oggi, tra le polemiche, il ponte “Bailey” sul Mugnone, all’altezza della vecchia passerella pedonale, ora rimossa. Sostituirà il ponte dello Statuto, che rimarrà chiuso a causa dei lavori per la linea 3 della tramvia almeno fino al settembre 2017, ritardi permettendo.

“Non è stata effettuata alcuna relazione idraulica, l’altezza del ponte, non ad arco, è inferiore alle prescrizioni normative. In caso di piena farà da tappo favorendo lo straripamento del Mugnone”, spiega preoccupata Deanna Sardi, dell’associazione piazza della Vittoria.

Alcuni attivisti, presenti anche Italia Nostra e Movimento 5 stelle, espongono teli neri in segno di lutto. I manifestanti non si fidano neppure dell’annunciata temporaneità dell’opera. “Nel piano strutturale si prevede un ponte permanente, rimarrà in via definitiva”, dicono. “E’ provvisorio, verrà rimosso al termine dei lavori, fra tre anni”, ribattono l’assessore comunale ai trasporti Stefano Giorgetti e il presidente della commissione mobilità in Comune Fabrizio Ricci.

VIABILITA' - La viabilità ne esce rivoluzionata. L’ultimo tratto di via Milton e il ponte dello Statuto ora sono chiusi. Chi proviene da porta a Prato e vuole andare in direzione Careggi dovrà proseguire su viale Lavagnini e da qui prendere la nuova svolta verso via Leone X e via Crispi, così da attraversare il Mugnone sul “Bailey”. Alcuni sensi di marcia sono stati invertiti per consentire al traffico di svoltare a sinistra in via XX Settembre o in via Puccinotti e poter così tornare in via Statuto. Alle 12:30 transitano le prime auto. Oggi è giorno di festa, c’è il sole e poco traffico. Alla fine delle ferie e con la riapertura delle scuole, il 7 gennaio, potrebbe essere il caos. Giorgetti non fa che ripetere: “Lasciate l’auto a casa”. Ma anche questo potrebbe essere un problema. “Dove? – sbotta un residente. Di posti auto ce ne sono sempre meno”.

Apertura del Ponte sul Mugnone