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Cronaca

Anziani e meno pensionati: la Toscana regione più longeva

I numeri dal congresso del sindacato Spi Cgil. Gli effetti della Fornero e la tassazione

La Toscana conta 3,7 milioni di abitanti, l'età media è di 46,5 anni e il 52% sono donne. Negli ultimi tre anni si registra una tendenza al calo demografico e un residente su quattro è anziano: gli over 64 sono 942.000 e di questi il 53% sono grandi anziani (over 84). Si tratta della terza incidenza più elevata d’Italia dopo Liguria e Friuli Venezia Giulia, e il trend è in costante crescita. E' quanto emerge dal congresso del sindacato pensionati Spi Cgil Toscana, che si è aperto ad Arezzo.

La Toscana è una delle regioni europee più longeve. L’aspettativa di vita è di 85,4 anni per le donne e di 81,3 per gli uomini, superiore di circa 6 mesi rispetto al dato nazionale. Sono in costante aumento le famiglie unipersonali: in Toscana sono ormai un terzo delle famiglie totali, e il 47% è costituito da anziani soli. 

Gli effetti della Fornero

Secondo il sindacato gli effetti della legge Fornero, con l’innalzamento dell’età pensionabile a 67 anni, si sono fatti sentire. Le pensioni erogate dall’Inps (escluse le gestioni dipendenti pubblici e la gestione ex Enpals) sono passate, in Italia, dai 18.044.221 del 2014 ai 17.886.623 del 2017 (meno 157.598, pari a meno 0,9%); in Toscana la diminuzione è ancora più accentuata: 1.165.236 le pensioni erogate nel 2017 (meno 23.869 rispetto al 2014, con una diminuzione del 2%). Di queste ultime, il 79,20% (pari a 923.296) sono pensioni previdenziali (il dato italiano è più basso: 72,90%). 

La tassazione delle pensioni

La tassazione delle pensioni, inoltre, ci vede decisamente penalizzati rispetto al resto: ad esempio tra un pensionato italiano e uno francese, entrambi con un reddito di 20 mila euro lordi annuali, c’è una differenza di 2.636 euro: l’italiano paga 4.097 euro di tasse, il francese 1.461. In Italia la tassazione delle pensioni è più alta della media europea: sempre prendendo ad esempio un reddito fino a 20 mila euro, in Italia viene tassato al 20,5%, in Spagna al 19%, nel Regno Unito all’8,7%, in Olanda all’8,4%, in Germania all’8,3% e in Francia al 7,3%.

Sono oltre 253mila gli iscritti allo Spi Cgil Toscana, 120 le leghe distribuite su tutto il territorio regionale. Nel suo intervento, la segretaria generale toscana Daniela Cappelli, ha detto: "La nostra ‘matrice’, il nostro radicamento nei territori e tra i pensionati, ci porterà nel corso del Congresso ad evidenziare lecondizioni di vita della popolazione anziana (confronta le schede allegate su invecchiamento, pensioni e tassazione) che stanno progressivamente peggiorando: diminuzione del potere d’acquisto, difficoltà ad accedere sia ai servizi sanitari che a quelli sociali, una vita che forse si allunga in termini di anni ma che è di qualità sempre minore a causa delle scelte della politica e dei governi. Siamo arrivati al punto che molti anziani rinunciano a curarsi, nel modo giusto o del tutto, perché le loro pensioni non riescono a pagare il ticket o le prestazioni. In questo contesto, insieme a Cisl e Uil, abbiamo posto l’assoluta necessità di una legge nazionale che dia sostegni reali e immediati alle persone e alle famiglie che devono affrontare situazioni di non autosufficienza”.

“Seguiamo l’esempio di Di Vittorio - ha sottolineato - se vogliamo difendere i diritti dei contadini, dobbiamo andare nei campi. E oggi noi, se vogliamo difendere i diritti e la vita dei pensionati, dobbiamo essere sempre più presenti dove gli anziani vivono. Per questo stiamo attivando gli Sportelli sociali che, con la presenza di personale qualificato, sono in grado di essere il primo punto di riferimento per gli anziani che non solo hanno seri problemi e scarsità di risorse ma devono muoversi anche in un contesto burocratico molto difficile”.

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