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Cronaca

Campi, Impegno Democratico: "Ancora no al termovalorizzatore!"

Impegno Democratico Attivo rimarca e riafferma la propria decisa contrarietà al progetto del nuovo Termovalorizzatore (ma chiamamelo semplicemente INCENERITORE), anacronistico e sicura fonte di veleni e gravi inquinamenti!

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di FirenzeToday

Martedì 6 ottobre p.v. si svolgeranno due sedute del Coniglio Comunale a Campi Bisenzio: una regolare pomeridiana con diversi punti all’OdG ed una straordinaria, la sera dopo cena, monotematica sul tema del Termovalorizzatore, fortemente voluta dai gruppi di opposizione e da alcuni cittadini organizzati in comitati.

Ebbene, sul tema Termovalorizzatore, Impegno DEmocratico Attivo si è da sempre dichiarato fortemente contrario e per diversi motivi:

  1. Sanitario: perché indubbiamente, comunque la si metta, un impianto del genere è ovviamente inquinante, nonostante filtri ed accorgimenti vari che si vogliano adottare è palese che nell’aria non verrà emesso ossigeno puro!
  2. Anacronistico: le ultime risoluzioni comunitarie sono chiare e ferme, non prevedono più nuove costruzioni di inceneritori invitando i Paesi membri ad adottare forti politiche di raccolte differenziate con parallele operazioni di riciclo, riuso e smaltimenti mirati e precisi.
  3. Ambientale: ci dimentichiamo che è ancora aperta un’altra grande “partita ambientale” rappresentata dall’ipotetico nuovo aeroporto che si vorrebbe costruire nella stessa zona. IDEA da sempre dice  che tutto in questa zona non può stare! Ci sembra inutile tornarci sopra ed insistere: la nostra posizione è chiara!
  4. Non ci dobbiamo dimenticare che quando fu pensato e progettato il Termovalorizzatore (ma lo si chiami chiaramente INCENERITORE) esisteva un piano per lo smaltimento dei rifiuti che vedeva l’obbligo di una sorta di “autosufficienza” territoriale per cui quell’impianto avrebbe dovuto bruciare i rifiuti di questa stessa zona. Oggi le cose son cambiate: i Comuni son diventati più virtuosi abbassando notevolmente la percentuale eventualmente destinata all’inceneritore e con lo “Sblocca Italia” si dovrebbe importare la nettezza dagli altri Comuni perché la nostra non sarebbe più sufficiente per l’impianto, tra l’altro che ha visto un innalzamento della quantità di rifiuti che dovrebbe bruciare con delibera del consiglio Regionale dello scorso anno!
  5. Non ultimo vi è da sottolineare un aspetto che ad IDEA da sempre non convince, legato ad una sorta di conflitto di interesse: Quadrifoglio dovrebbe raccogliere e trattare i rifiuti ed ad oggi è evidente che ha tutti gli interessi (economici finanziari) a non cambiare indirizzo strategico aziendale! Non solo: come mai in comuni limitrofi vi è una raccolta differenziata a livelli ben maggiori rispetto a quei comuni servizi da Quadrifoglio?

Ebbene, a questo punto è evidente che il nostro gruppo in Consiglio Comunale non potrà che riaffermare una posizione fortemente contraria al Termovalorizzatore. Ma la domanda non è tanto se continuare ad affermare la propria contrarietà in seno al Consiglio Comunale di Campi Bisenzio, che ben poco può fare a questo punto dell’arte. È chiaro che l’assenza dei nostri rappresentanti all’ultimo tavolo della Conferenza dei Servizi (Campi Bisenzio assente e Sesto Fiorentino espresse parere contrario!) non ha giocato un ruolo di chiarezza nella posizione politica su questo tema da parte della nostra amministrazione ma va, tuttavia, ricordato che con l’ultimo Ordine del Giorno di alcuni mesi or sono Campi Bisenzio ha assunto una posizione molto più critica rispetto al passato! Piuttosto ci domandiamo: a questo punto cosa dobbiamo e possiamo fare per fermare veramente questo percorso che, ricordiamoci, trova decisione esecutiva in altre sedi (ex Provincia e Regione), forse non sarebbe più opportuno studiare nuove strategie operative che non continuare a dibattere sul tema in Consiglio Comunale a Campi Bisenzio? Il nostro compito a livello locale è quello di impegnarci a raggiungere alti livelli di raccolta differenziata, così da dimostrare la nostra autosufficienza, così come fatto già da altri comuni, ed al tempo stesso dimostrare concretamente l’inutilità di questo nuovo impianto.

 Il Presidente
(Mario Danisi)
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