Anarchici non rispondono al gip. Domani festa per coprire le spese legali

Ieri interrogatorio di garanzia per 14 persone, su un totale di 16, colpite negli scorsi giorni da misure cautelari dopo i danneggiamenti alla sede Pdl di viale Spartaco Lavagnini, e i disordini del 4 maggio.
Le azioni di protesta, considerate di area anarco – antagonista, seguono alcuni episodi verificatisi negli anni precedenti. A questi aveva fatto seguito un blitz della Digos contro 22 militanti appartenenti allo “Spazio liberato 400 colpi”. Ieri la gran parte degli interrogati, tredici,  ha deciso di non rispondere al gip; come già avevano fatto il mese scorso i loro compagni durante gli interrogatori.

Uno invece ha esibito un biglietto aereo dichiarando d’esser atterrato a Milano e poi aver raggiunto Torino in treno, dove avrebbe trascorso una quindicina di giorni.  Proprio quest’ultimo indagato era stato riconosciuto in foto da due esponenti della Lega, aggrediti durante un presidio sotto la Prefettura a cui seguì un corteo fino alla stazione centrale dove ci furono attriti con la Polfer. Per domani è stata organizzata una festa universitaria nel Polo di Novoli, a prezzi popolari,  per coprire le spese legali.