San Niccolò: inaugurata la targa in ricordo dei film "Amici miei" / FOTO
Proprio al Bar Necchi dove si ritrovavano i protagonisti
Una targa in ricordo della saga cinematografica "Amici miei" del regista Mario Monicelli è stata inaugurata sabato pomeriggio in Via dei Renai dove c'era il Bar Necchi, storico luogo in cui i protagonisti dei film erano soliti ritrovarsi.
"Il maestro dopo mezz'ora avrebbe detto: Io vo a casa, mi son belle rotto i c...ni". Ne è sicuro l'attore Gianni Giannini che ha partecipato alla lavorazione del terzo atto della saga (quello girato da Nanni Loy) ma conosceva personalmente Mario Monicelli. Del resto il regista era conosciuto per non amare le celebrazioni e per la sua irriverenza. Giannini assieme a Renato Cecchetto (Augusto Verdirame nel secondo film), Sergio Forconi (che prese parte alla lavorazione del primo film), Enio Dovrandi (un giovanissimo vigile urbano nel secondo atto) e alle autorità locali ha partecipato all'inaugurazione della targa.
In San Niccolò hanno fatto tappa anche i fan del film chiamati a raccolta dalla pagina Facebook Conte Raffaello 'Lello' Mascetti per il raduno "Alluvionati dentro", in ricordo dell'alluvione di Firenze del 1966. ''Un omaggio doveroso - ha detto l'assessore alla toponomastica Vannucci - per ricordare una trilogia che ha lasciato una traccia indelebile nella storia della nostra città, del nostro Paese e del cinema italiano. Firenze e i suoi luoghi sono protagonisti dei tre film, caratterizzati dallo spirito e dal gusto per lo scherzo tipici dei fiorentini''. Dopo lo scoprimento, i partecipanti hanno proseguito verso Santa Croce, San Lorenzo e Santo Spirito attraverso i luoghi che hanno fatto da scenario alle storiche 'zingarate'.
E' stato presentato anche il libro di Fabrizio Borghini "Caro Amici Miei" che ripercorre la lunga e travagliata gestazione del film come gli intrecci delle numerose persone che a vario titolo hanno ispirato le trovate della pellicola.
