Giallo dell’americana trovata morta in piazza Pitti: attesa l’autopsia sul cadavere
Gli inquirenti non escludono alcuna pista. La donna era in vacanza a Firenze da circa due settimane. Sul corpo non sono stati trovati segni di violenza ma erano presenti alcuni lividi
Nel pomeriggio verrà eseguita l’autopsia sul corpo della 50enne americana, Marie Guerra, nata negli Stati Uniti e residente in California, trovata ieri senza vita all’interno di un appartamento di piazza Pitti. L’esame sul cadavere si rende necessario anche per sciogliere i dubbi se si tratti di un decesso per cause naturali, di un suicidio oppure di un delitto.
Autopsia da affiancare agli esami già compiuti dalla polizia scientifica che nelle stanze dell‘appartamento ha trovato delle medicine, pare per il diabete, oltre a integratori alimentari e vitamine. Sembra che la donna fosse molto magra.
Sul corpo, trovato da una governante disteso su un fianco accanto al letto matrimoniale, non c'erano segni di violenza, ma erano presenti alcuni lividi, che potrebbero essere stati causati da una caduta. In attesa degli esiti dell'esame autoptico, gli inquirenti fanno sapere che tutte le piste restano aperte. Sebbene l'ipotesi più accreditata sia quella del malore.
La cinquantenne erano arrivata a Firenze il 19 agosto scorso e aveva preso in affitto l'appartamento di piazza Pitti, dove sarebbe dovuta rimanere con alcuni cugini per una lunga vacanza, circa un anno.
PALAZZO - Il palazzo è di proprietà della famiglia Ferragamo e si affaccia su piazza Pitti, di fronte al giardino di Boboli e a Palazzo Pitti, storica dimora che ha ospitato tre dinastie: i Medici, i Lorena ed infine i Savoia (quando Firenze fu capitale d'Italia). Ieri il medico legale e il pm di turno, Sandro Cutrignelli, si sono intrattenuti a lungo nel palazzo, in riunione con gli investigatori della polizia. I parenti e il personale della struttura sono stati ascoltati come 'persone informate sui fatti'.
