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Cronaca

Amanda Knox: "Non ho ucciso Meredith, eravamo amiche"

"Nel mese in cui abbiamo convissuto, eravamo diventate amiche. Una settimana prima dell'omicidio, siamo state a un concerto di musica classica insieme... Non abbiamo mai litigato"

"Non ho ucciso la mia amica. Non ho brandito un coltello. Non ne avevo motivo": in un'intervista esclusiva alla Cnn Amanda Knox nega ancora una volta di avere ucciso Meredith Kercher, la studentessa britannica con cui condivideva la casa a Perugia nel 2007.

La ragazza di Seattle è stata intervistata ieri sera dall'emittente americana, due giorni dopo che sono state depositate le motivazioni della sentenza di condanna nel processo d'Appello bis svoltosi a Firenze. Knox, come aveva già scritto sul suo blog, ha ribadito che non c'è niente, nè dna, nè capelli o tracce, che dimostrino la sua presenza sul luogo del delitto.

"Nel mese in cui abbiamo convissuto, eravamo diventate amiche. Una settimana prima dell'omicidio, siamo state a un concerto di musica classica insieme... Non abbiamo mai litigato", ha tenuto a precisare Amanda, che si è presentata in tv con un nuovo taglio di capelli.

La Knox ha avuto qualche tentennamento durante l'intervista, forse sopraffatta dall'emozione e dal pensiero di Meredith. Ma per la maggior parte del tempo - scrive la Cnn - è apparsa calma, composta e accurata nel mettere insieme i fatti.

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