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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Alluvione, si avvicina la scadenza per la richiesta danni: tutte le informazioni utili

Il provvedimento riguarda privati, attività produttive e 'contributo di autonoma sistemazione'

"Il termine di presentazione delle domande per il Contributo di Autonoma Sistemazione per i nuclei familiari che sono stati evacuati durante gli eventi alluvionali del novembre 2023 scade il 19 gennaio 2024: le domande a ieri pervenute sono poco più di 320, concentrate nel Comune di Campi, solo 60 quelle nei comuni colpiti della Provincia di Prato". Lo ha ricordato ieri la Regione con una nota stampa.

"Faccio appello a tutti i cittadini e attività produttive a compilare il servizio online di richiesta danni alluvione entro il 19 gennaio", l'invito diretto anche dal presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, rilanciando sui propri canali social le informazioni sulla "procedura per richiedere il contributo mensile di autonoma sistemazione per le persone e nuclei familiari che risiedevano e dimoravano nell'abitazione allagata, franata o danneggiata in tutto o in parte in modo da renderla temporaneamente non utilizzabile o sgomberata".

La domanda, da presentare tramite apposito servizio online messo a disposizione dell'Ufficio del Commissario all’indirizzo https://servizi.toscana.it/formulari, rappresenta il modo per avere un contributo economico forfettario in caso si sia ricorso ad una sistemazione presso parenti o amici, anche per un periodo di tempo limitato a ridosso dell'emergenza.

Il contributo è calcolato in funzione della composizione del nucleo familiare e della durata della sistemazione alternativa, e non va ad incidere con altri futuri indennizzi dei danni subiti. L'invito è quindi quello di "compilare al più presto il formulario, in modo da poter mettere in grado Comuni e Regione di istruire tempestivamente le pratiche e di erogare il contributo spettante".

Sempre fino al 19 gennaio è possibile presentare richiesta danni per privati e attività produttive a seguito degli eventi calamitosi del 2 novembre su servizi.toscana.it/dannialluvione2023. Sul portale https://www.regione.toscana.it/alluvione2023 è stata approntata una pagina aggiornata con domande/risposte frequenti (FAQ) utile per la compilazione dei servizi online.

Appello al governo

"Fino a questo momento dal governo abbiamo avuto 30 milioni: un terzo di quanto necessario per coprire le spese fatte per le opere di somma urgenza, per intervenire su argini dei fiumi, alberi, e ripristinare una minimi sicurezza. Accanto a questo c'è poi tutta la spesa legata allo smaltimento di rifiuti e spurghi, quindi la liberazione di cantine, garage e soprattutto delle imprese con seminterrati. Siamo a un terzo del minimo necessario, molto meno di quello che potevamo aspettarci", ha detto ieri lo stesso Giani a Radio Bruno, annunciando che dalla Regione "arriverà intanto il contributo minimo di primo soccorso, come l'abbiamo chiamato, di 3.000 euro a famiglia calcolando quelle che potranno essere le domande: più di 8.000. Abbiamo ritagliato 25 milioni nel bilancio approvato a dicembre e conseguentemente possiamo, nell'arco delle prossime settimane, espletare la verifica delle pratiche e poi assegnare queste prime risorse ai cittadini. Inoltre stiamo attendendo quelli che potranno essere i rimborsi, nell'ordine di massimo 5.000 euro, sempre di primo soccorso, da parte dello Stato".

"Le preoccupazioni del sindaco di Campi Bisenzio, Andrea Tagliaferri ('siamo stati abbandonati dal governo', ndr), sono del tutto condivisibili e valide per tutte le zone della Toscana colpite dall'alluvione", si è schierata anche Cna Firenze con il presidente metropolitano dell'associazione di categoria, Giacomo Cioni.

"Con i fondi fino ad adesso stanziati dal governo, specie in ambito di sicurezza territoriale, si può far poco o niente, mentre sono necessari interventi di messa in sicurezza sia nell'immediato che nel medio-lungo periodo. Per questo occorrono fondi adeguati, da calare sul piatto adesso, e non solo per la messa in sicurezza territoriale. Le imprese stanno infatti pagando, e presumibilmente continueranno a farlo anche nei prossimi mesi, lo scotto della perdita di fatturato e clientela. Hanno così messo in pancia un debito che proprio il sistema Paese deve aiutare a sostenere, banche comprese. Un debito che deve essere spalmato su un periodo adeguato, con rate sostenibili, che sia possibile onorare", le parole di Cioni.

Ad oggi, per la cronaca, le domande arrivate per il contributo di autonoma sistemazione per Comune sono: Campi Bisenzio 234, Prato 18, Vaiano 13, Montemurlo 12, Quarrata 8, Cantagallo e Carmignano 5 a testa, Fauglia 4, Cerreto Guidi, Pisa, Santa Maria a Monte 3 a testa, Montale, Capraia e Limite, Signa e Casciana Terme Lari 2 a testa, Viareggio, Serravalle Pistoiese, Fucecchio, Marradi, Scarperia e San Piero, Collesalvetti, Pontedera e San Miniato una a testa.

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